Noi lo diciamo da anni e l'annuncio delia Giunta, dello stanziamento di 11 milioni di euro taglia code nelle strutture socio sanitarie, a pochi giorni dell'inizio della campagna elettorale, è stato solo un annuncio.

A confermare la situazione critica negli ospedali per i pazienti lombardi è intervenuta anche Ats metropolitana che ha bacchettato la Giunta e le sue misure, facendo presente che vi è un peggioramento del 3% sulle liste d'attesa.>

Dei 100 milioni di euro che ogni anno le Ats hanno a disposizione per le criticità sulle liste di attesa la Regione ha finalizzato il 10% per alcune prestazioni specifiche, su cui persistono le maggiori criticità.>

Annunciare misure a invarianza di budget però serve a poco, l'avevamo già detto. Ogni intervento concreto è rinviato alla prossima legislatura: la Giunta di centrodestra si è distinta in questi anni proprio per il disinteresse nel controllo dei tempi di attesa e il risultato è che sempre più cittadini che hanno bisogno una visita o un esame ambulatoriale devono aprire il portafoglio o attendere mesi. Si può invece fare meglio, molto meglio per ridurre i tempi di attesa per visite ed esami e garantire a tutti il diritto alla salute.>