Il sogno diventa realtà. Il Bologna, torna in finale di Coppa Italia dopo 51 anni. L'ultima volta fu nel lontano 1974. Ieri sera ci sono riusciti sotto la guida di Vincenzo Italiano, superando l'Empoli in semifinale con un doppio successo (3-0 all'andata, 2-1 al ritorno).  

Per celebrare l'evento, il "Renato Dall'Ara" era gremito e vestito a festa. Il Bologna non ha deluso. Dopo il netto 3-0 dell'andata in Toscana, i rossoblù hanno chiuso il discorso al ritorno, vincendo 2-1 grazie alle reti di Fabbian e Dallinga, regalando alla città una gioia che mancava da oltre mezzo secolo.  

Il primo tempo parte col botto: al 7' arriva il gol che sblocca il risultato. Cross perfetto di Moro dalla destra, e Fabbian, in tuffo, batte Seghetti. L'Empoli prova a reagire, ma è il Bologna a sfiorare il raddoppio. Al 33', però, i toscani trovano il pareggio: su un tiro di Solbakken, Ravaglia para ma non trattiene, e Kovalenko insacca a porta spalancata.  

Nella ripresa, Italiano inserisce Erlic e Dominguez, mentre l'Empoli di D'Aversa punta su Goglichidze e Colombo. I rossoblù gestiscono con maturità il vantaggio aggregato, controllando le iniziative avversarie e andando vicino al gol con Dominguez, autore di due conclusioni pericolose. La svolta arriva all'87', quando Lykogiannis lancia un cross millimetrico per Dallinga, che con un altro magistrale colpo di testa firma il 2-1 e scatena l'apoteosi in tribuna.  

Il 14 maggio, allo Stadio Olimpico di Roma, il Bologna sfiderà il Milan, in un incontro difficile per entrambe e quanto mai aperto. Per Italiano sarà l'occasione per vincere finalmente un primo trofeo dopo quelli mancati alla guida della Fiorentina.




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