Allo stadio Dall'Ara è finita con un pareggio che lascia l'amaro in bocca a entrambe le squadre la sfida Champions tra Bologna e Juventus. I bianconeri  passano in vantaggio nei primi minuti, poi si fanno riprendere da un Bologna più coraggioso nella ripresa. Alla fine, l'1-1 sta stretto soprattutto ai padroni di casa, che nel finale hanno avuto in mano il match e l'hanno gettato alle ortiche.

La Juventus parte forte e colpisce al 9': Thuram riceve palla in area e fulmina Skorupski con un diagonale non irresistibile, su cui il portiere polacco ha più di una responsabilità. Il vantaggio bianconero gela il pubblico di casa, ma non spegne l'iniziativa di Orsolini, tra i più vivi nella prima frazione. L'esterno offensivo ci prova anche direttamente da calcio d'angolo, trovando però un Di Gregorio sempre attento.

Nella ripresa cambia il copione. Il Bologna alza il baricentro, inizia a pressare più alto e mette in difficoltà la Juve, che sembra tirare i remi in barca. Il pareggio arriva al 54': Freuler è il più lesto a sfruttare una mischia in area e, con l'aiuto della deviazione involontaria di Veiga, spiazza Di Gregorio: 1-1 e partita riaperta.

Negli ultimi venti minuti succede di tutto. La Juve prova qualche sortita in contropiede, ma è il Bologna a costruire le chance più clamorose: Costa, tutto solo davanti al portiere, perde l'equilibrio e scivola. Poi Cambiaghi e Ferguson confezionano un'azione da gol praticamente fatto, ma non riescono a concludere. Il fischio finale arriva come una liberazione per Tudor, che porta a casa un punto più che sofferto.

Per i bianconeri un'occasione mancata per consolidare la classifica, per i rossoblù il rammarico di non aver concretizzato una prestazione in crescendo.



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