Anche AstraZeneca, multinazionale svedese-britannica del settore biofarmaceutico che opera nella ricerca scientifica e nello sviluppo e nella commercializzazione di farmaci per patologie cardiovascolari, metaboliche, respiratorie, infiammatorie, autoimmuni, oncologiche e collegate a disturbi del sistema nervoso centrale, questo lunedì ha reso noti i primi dati relativi alla fase 3 del suo vaccino anti Covid che, alla fine della sperimentazione, finirà per interessare fino a 60.000 persone in tutto il mondo.
I dati resi noti quest'oggi hanno riguardato test che sono stati condotti soprattutto in Brasile e Regno Unito. AstraZeneca ha reso noto che sono in corso studi clinici anche in Stati Uniti, Giappone, Russia, Sud Africa, Kenya e altri Paesi dell'America Latina.
Quali sono stati i risultati finora registrati da AstraZeneca per il suo vaccino AZD1222?
Somministrando metà dose di AZD1222 e, dopo 30 giorni, una dose intera, AstraZeneca ha registrato un'efficacia del suo vaccino pari al 90%. L'altra sperimentazione che invece prevedeva la somministrazione, ad un mese di distanza, di due dosi intere del vaccino, ha dimostrato, nel contrasto alla Covid-19, un'efficacia pari al 62%.
Combinando i risultati delle due sperimentazioni, l'efficacia del vaccino di AstraZeneca, in media, è pari al 70%, in linea con l'efficacia dei vaccini cui finora siamo abituati.
Una commissione indipendente che ha monitorato la sperimentazione del vaccino AZD1222, ha stabilito che la protezione da Covid-19 inizia dopo due settimane dalla somministrazione delle due dosi. Inoltre, non sono stati rilevati eventi gravi relativi alla sua sicurezza, con l'AZD1222 è stato ben tollerato in entrambi i regimi di dosaggio.
AstraZeneca adesso, in tutto il mondo, presenterà domanda per la sua approvazione.
Il professor Andrew Pollard, capo ricercatore dell'Oxford Vaccine Trial, ha dichiarato:"Questi risultati mostrano che abbiamo un vaccino efficace che salverà molte vite. È interessante notare che uno dei nostri regimi di dosaggio può essere efficace intorno al 90% dei casi e se verrà approvato questo regime di dosaggio, un numero maggiore di persone potrà essere vaccinato. L'annuncio odierno è stato possibile solo grazie ai numerosi volontari che hanno dato la disponibilità di sottoporsi al test e al team di ricercatori che lo ha condotto".
Pascal Soriot, amministratore delegato di AstraZeneca, ha poi aggiunto:"Questo giorno segna una tappa importante nella nostra lotta contro la pandemia. L'efficacia e la sicurezza di questo vaccino confermano che sarà molto utile nella lotta contro il Covid-19 e avrà un impatto immediato sull'attuale emergenza sanitaria. Inoltre, la procedura per la sua distribuzione non richiede particolari attenzioni a livello logistico e, fin dopo la sua approvazione, saranno già disponibili centinaia di milioni di dosi".
AstraZeneca ha dichiarato di poter produrre nel 2021 fino a 3 miliardi di dosi del suo vaccino, che può essere trasportato e conservato in condizioni di refrigerazione del tutto normali (2-8 gradi Celsius) per almeno sei mesi.