Anche nel Gran Premio della Catalogna si è ripetuto in fotocopia quanto abbiamo visto sul circuito del Mugello due settimane fa.

Lorenzo è il più veloce in prova, scatta dalla prima fila e va a vincere in solitaria imponendo un ritmo di gara che nessuno degli avversari in pista riesce a tenere. Piccola differenza, stavolta, è che Marquez, al via, è riuscito ad andare in testa e per il maiorchino della Ducati c'è stata, ma solo per i primissimi giri, la scocciatura di dover battagliare con lo spagnolo della Honda e con la Suzuki di Iannone.

Poi, Lorenzo ha iniziato a fare il "martillo" e la corsa è finita, già quando mancavano poco più di 20 giri al termine. Si è prima formato un quartetto di testa con Lorenzo, Marquez, Dovizioso e Rossi, rigorosamente in fila indiana. Poi le distanze si sono allungate e solo Marquez è riuscito a tenere il ritmo di Lorenzo, mentre Dovizioso, impegnato a recuperare, al nono giro perde l'anteriore alla curva 5 e finisce nella ghiaia. Rossi è staccato e rimane a metà tra i due di testa e chi lo segue da dietro. ALla fine della gara sarà comunque otitmo terzo.

Marquez non ce la fa a tenere il passo di Lorenzo, sperando di recuperare nel finale dopo aver montato dei pneumatici a mescola dura... ma neppure questa scelta è stata decisiva ed il suo distacco dal primo sarà di 4,5 secondi.

La corsa degli altri.

Iannone fa un'ottima partenza, attacca Marquez nei primi passaggi quando questo era primo, ma poi commette qualche errore e perde terreno. Alla fine sarà decimo.

Dani Pedrosa (Honda), undicesimo al via, cerca di battagliare per un posto su podio, ingaggiando una bella lotta con Petrucci (Pramac) e Crutchlow (LCR Honda) che, a fine gara, terminerà quarto davanti a Pedrosa, seguito dall'altra Yamaha ufficiale di Maverick Viñales, mentre Petrucci è ottavo.

Capitolo cadute.

Oltre a quella di Dovizioso, da segnalare anche quella di Aleix Espargaro alla curva 11 del sesto giro. Tito Rabat (Reale Avintia) invece è costretto a fermarsi lungo la pista con il motore Ducati avvolto dalle fiamme. Nessuna conseguenza per il pilota. Infine Franco Morbidelli scivola a quattro giri dalla fine, con la terza caduta in tre giorni.

La classifica del mondiale vede Marquez primo a 115 punti, davanti ai due piloti Yamaha, Rossi e Viñales, rispettivamente con 88 e 77 punti. All'ottavo e al nono posto, entrambi con 66 punti, i due piloti Ducati, Dovizioso e Lorenzo.

Lunedì, sul circuito di Barcellona, la maggior parte dei team sarà impegnato in una giornata di test ufficiali.