Sarà la Juventus a sfidare l'Inter nella finale di Coppa Italia. I bianconeri hanno battuto la Fiorentina 2-0 (3-0 il risultato aggregato) in una partita giocata in contropiede, cercando di sfruttare al massimo il fortunoso 1-0 ottenuto a Firenze all'andata, nel finale di tempo.

Ed anche questa sera, la fortuna ha arriso alla Juventus che poteva passare in svantaggio nei primi minuti di gioco se Cabral non avesse respinto sulla linea di porta il tiro di Torreira che stava per entrare in rete. 

E di nuovo la fortuna ha permesso alla Juventus di passare in vantaggio nel primo tempo sull'unico errore di Dragowski che sbaglia un'uscita, con la palla che viene rimessa al centro da Biraghi (altrimenti sarebbe uscita) sui piedi di Bernardeschi, che la calcia verso la porta praticamente sguarnita. L'unica azione degna di nota dell'esterno juventino fin quando è stato in campo!

L'indisponibilità di Milenkovic, Torreira (uscito per infortunio dopo i primi 45 minuti), Bonaventura, Castrovilli, Odriozola (convocato ma non al meglio) non hanno consentito a Italiano di poter mettere in campo la migliore formazione.

Le scelte da lui fatte non sono sembrate alquanto lucide, viste le prestazioni della squadra che comunque non ha certo giocato peggio della Juventus che si è limitata unicamente a difendersi, ma che ha fatto poco o nulla per cercare di fare risultato, rinunciando, ad esempio, a sfruttare la velocità degli esterni nell'uno contro uno o a tentare il tiro dal limite, lzona di campo dove praticamente ha giocato quasi stabilmente per tutti i  90 minuti.

Il 2-0 della Juventus arriva solo nei minuti di recupero, prima del fischio finale, con la Fiorentina tutta sbilanciata in avanti nel tentativo di trovare la via della rete. 

Perin è stato decisivo in almeno due occasioni nel secondo tempo, mentre per la Juventus è da segnalare un gol annullato a Rabiot per fuorigioco e un palo esterno colpito da Zakaria.


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