Ancora una morte sul lavoro nei campi attorno a Latina.

Singh è morto nei pressi di Latina e la notizia non è quella atroce di un paio di mesi fa. Il Singh del caso stavolta si chiama Dalvir, pare che avesse un contratto regolare per lavorare come bracciante nei campi.

Nonostante i regolamenti regionali per umanizzare il lavoro di fatica evitando le ore in cui la canicola del sole è insopportabile, a Dalvir Singh è stato chiesto di andare ad attivare l’irrigazione. Soltanto del tempo dopo è stato trovato steso a terra e a nulla è valso l’intervento dei soccorsi.

La sicurezza sul lavoro è al di sopra di tutto. La sua presenza è inversamente proporzionale allo sfruttamento del lavoro che trova la sua massima espressione con il lavoro irregolare, ma  un contratto di lavoro non equivale al rispetto della dignità della persona.

Le promesse della politica che cavalcano l’onda emotiva del momento, come quelle fatte dopo la morte di Satman Singh, sono come sale su una ferita aperta da troppi anni. La gente desidera un cambio di passo perché siamo una Società civile che si fonda sul rispetto della vita umana e questo non può essere uno slogan, ma un dato di fatto che parte dalla politica fino ad arrivare al comportamento di ogni imprenditore e cittadino.

 

*Fondatore e anima di Rock’n’Safe, Safety Agency e Sfera Ingegneria. 
Esperto di sicurezza sul lavoro da oltre venti anni, oggi è uno dei principali punti di riferimento della comunicazione della cultura della sicurezza in Italia.
Rebel safety communication, è il suo inconfondibile approccio che sperimenta formule comunicative inusuali nella trattazione della sicurezza sul lavoro.
Vera Rockstar nelle Aziende, convention e master come public speaker e storyteller, ma anche divulgatore ed educatore negli istituti scolastici, fino a pensatore e commentartore in tv come RAI e radio come Radio Dee Jay. Autore del libro LOOKS THAT KILL, presentato al Festival di Sanremo 2023, e di articoli su testate giornalistiche nazionali da La Nazione a Senza Filtro. Con la sua formula comunicativa riesce a rendere la cultura della sicurezza sexy in qualsiasi contesto convenzionale o meno.
Noto per la sua iniziativa ribelle che ha imbrattato di luce il Ponte Vecchio di Firenze in nome della sicurezza, disruptive sul palco di Palazzo Vecchio prima e Hard Rock Cafe e Teatro Brancaccio poi. I suoi show radunano centinaia di persone da Vicenza a Bergamo, da Massa Carrara ad Aosta.
Celebri le sue oltre 200 interviste da Enrico Ruggeri, a Litfiba, Rockets, ma anche manager di Danone, MSC Crociere e Coca Cola.
Per le sue idee e approccio unico nel settore è stato inserito nell’elenco dei 100 TOP manager 2023 selezionati da Forbes Italia.
www.stefanopancari.it