Dal 2025, i contribuenti e gli imprenditori con debiti fiscali inferiori a 120.000 euro avranno più tempo per rateizzare i piani di rientro, anche senza comprovare uno stato di difficoltà economica. Questa è una delle principali novità introdotte dal decreto del viceministro dell’Economia Maurizio Leo, attualmente in fase di pubblicazione, che riforma le regole per le rateazioni con l’agente della riscossione.

La disposizione di salvaguardia (art. 6 del decreto) stabilisce che, per i debiti fino a 120.000 euro, anche senza documentare una situazione temporanea di difficoltà economico-finanziaria, i contribuenti potranno accedere al massimo numero di rate mensili previsto per l’anno in cui viene presentata la richiesta.

Ecco i dettagli:

  • 2025-2026: Fino a 84 rate mensili (7 anni).
  • 2027-2028: Fino a 96 rate mensili (8 anni).
  • Dal 2029 in poi: Fino a 108 rate mensili (9 anni).

Questa flessibilità rappresenta un importante vantaggio per chi desidera gestire il rientro del debito fiscale senza dimostrare formalmente una condizione di difficoltà.

I contribuenti che scelgono di comprovare lo stato di difficoltà potranno accedere a piani di rateizzazione ancora più estesi, analoghi a quelli concessi per debiti superiori a 120.000 euro, con un massimo di 120 rate mensili (10 anni).

Anche in questo caso, la durata massima del piano è modulata in base alla data di presentazione della domanda:

  • 2025-2026: Da 85 a 120 rate.
  • 2027-2028: Da 97 a 120 rate.
  • Dal 2029 in poi: Da 109 a 120 rate.

Per i debiti superiori a 120.000 euro, la dilazione a 10 anni è sempre garantita, indipendentemente dalla data di richiesta.

In alcune circostanze, lo stato di difficoltà economica sarà considerato oggettivamente presunto. Un caso specifico riguarda l’inagibilità dell’unica unità immobiliare destinata a residenza, studio o attività d’impresa a causa di eventi eccezionali, come calamità naturali o incendi.

Questa riforma rappresenta un passo avanti verso una maggiore flessibilità fiscale, offrendo ai contribuenti strumenti più accessibili per gestire le proprie difficoltà finanziarie. Con un’estensione delle rateazioni sia in termini di durata che di condizioni, il decreto del viceministro Maurizio Leo mira a sostenere le imprese e i cittadini nel percorso di regolarizzazione dei propri debiti fiscali.

Queste nuove disposizioni saranno operative a partire dal 1 gennaio 2025, segnando un'importante evoluzione nella gestione della riscossione fiscale.