Volontari del 4° blocco 2019  hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana presso il 17° RAV “Acqui”.

Sul piazzale d’onore della Caserma “Oreste Salomone”, sede del 17° Reggimento Addestramento Volontari“Acqui”,  martedì 27 ottobre hanno prestato Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana 318 Volontari in Ferma Prefissata di un anno dell’Esercito Italiano, appartenenti al 4° blocco 2019.                          

Al cospetto della gloriosissima Bandiera di Guerra del 17° Reggimento e al Comandante della Scuola di Fanteria, Generale di Brigata Roberto Viglietta; gli uomini e le donne del 4° blocco 2019 hanno confermato così la loro volontà di appartenere alla grande famiglia dell’Esercito Italiano. 

Il Comandante del 17° RAV, Colonello Francesco Maione nel suo intervento ha evidenziato come la scelta responsabile e coraggiosa intrapresa dai volontari in un momento storico così delicato, pone le basi ad un profondo spirito di sacrificio, qualità basilare intrinseca di ogni militare.

Inoltre, poco prima della lettura della medaglia d’oro al fante Giovanni Cucchiari, a cui è dedicato il corso, ha ricordato che «la promessa che vi apprestate a pronunciare non è un semplice formalismo, ma è la sintesi di un’ identità». 

Il Generale di Brigata Roberto Viglietta, rivolgendo i migliori auspici ai giovani Soldati, ha sottolineato che «nel vivere questa avventura, avrete la possibilità di  confrontarvi con i vostri limiti che imparerete a conoscere e superare. Dovete quindi, rimboccarvi le maniche sin da subito ed entrare in gioco per diventare protagonisti all’interno di una storia chiamata Esercito Italiano, una enorme macchina sempre in movimento, sempre pronta a garantire la sicurezza del nostro Paese al fianco di chi ha bisogno d’aiuto, una macchina composta da noi, uomini e donne in armi che abbiamo scelto di servire con onore, l’Italia».

La cerimonia è stata condotta nel pieno rispetto delle norme vigenti per il contrasto e contenimento da COVID 19 con la partecipazione, oltre ai giovani Volontari schierati che si apprestavano a condividere la solennità di questo giorno, di una rappresentanza di Militari effettivi all’Istituto di formazione.