Se continua così, Samsung non "si imporrà per l'estrazione dei Big Data" nel 2030, come sostiene Gian Roberto Casaleggio in quel video pieno di ovvietà, spacciato, chissà perché, come il suo video-testamento.

Il problema dei Samsung Galaxy Note 7 che si incendiavano sembra non essere stato risolto nei nuovi apparecchi forniti ai clienti, in sostituzione di quelli difettosi.

Un nuovo episodio si è verificato ieri proprio con un Note 7 sostitutivo. Brian Green era a bordo di un aereo delle Southwest Airlines all'aeroporto di Lousiville, in Kentucky, in attesa di decollare per Baltimora, quando il suo telefono ha cominciato a bruciare.

Green ha raccontato di averlo spento, come gli era stato richiesto dall'equipaggio, e di esserselo messo in tasca, quando improvvisamente è cominciato ad uscire del fumo. A quel punto lo ha lasciato cadere per terra e, in poco tempo, il suo Galaxy era riuscito a fare un buco nella moquette e a bruciacchiare il pavimento sottostante. L'incidente ha costretto passeggeri e equipaggio ad abbandonare l'aereo.

L'aspetto preoccupante, per la Samsung ed i possessori del Galaxy Note 7, è il fatto che si trattasse di uno dei nuovi apparecchi che, secondo l'azienda sud-coreana, non dovrebbero presentare nessun problema. Green ha detto di aver sostituito il suo vecchio Galaxy Note il 21 settembre in un negozio della AT&T.

A confermarlo un piccolo riquadro nero sulla confezione. Inoltre, una verifica, tramite numero di serie, sul sito che la Samsung ha attivato per controllare quali apparecchi sono da sostituire ha confermato che quello di Green non era uno di quelli.

Nel mese di settembre Samsung ha richiamato 2 milioni e mezzo di Galaxy Note 7 in 10 paesi diversi, dopo che molti clienti avevano segnalato che i loro apparecchi prendevano fuoco durante e dopo la ricarica delle batterie. Si calcola che l'intera operazione finisca per costare all'azienda sud-coreana qualcosa come cinque miliardi di dollari.

In merito all'incidente in cui è incorso Brian Green, Samsung si è riservata qualsiasi commento, in attesa di poter esaminare l'apparecchio per stabilire se effettivamente si tratta di un nuovo modello.