Dodò fa l'assist, Gosens trova il gol e la Fiorentina dopo 9 minuti dal fischio d'inizio allontana le densissime nubi sul futuro di Raffaele Palladino, che sarebbe stato a rischio nel caso di un'altra sconfitta.

Dopo tre ko consecutivi, i viola evitano per poco la contestazione dei non moltissimi tifosi viola al  Franchi in una partita che, finale a parte, è stata noiosissima. Beltran è sfortunato una prima volta con il palo interno colpito su rigore. Poco dopo fallisce di nuovo il 2-0 con la traversa che stavolta gli respinge la conclusione perfetta che aveva superato Falcone. La stessa traversa aiuta poi la ripartenza in contropiede del Lecce che sciupa una clamorosa occasione per portarsi sull'1-1. 

Infine, mentre Marinelli sembra essersi dimenticato di contare i minuti di recupero concessi, Gudmundsson trova il modo per mangiarsi la rete del 2-0, spedendo alto a tu per tu con Falcone.

La Fiorentina sale così a 45 punti, superando momentaneamente il Bologna (44), a -2 dalla Lazio, entrambe però con una partita in meno. Lecce sempre a +4 sulla terzultima.

Così Palladino nel dopo gara ai microfoni di Dazn:

"Nei momenti difficili bisogna ripartire dalle cose semplici, che poi non è facile ritrovarle: sicuramente arrivavamo da un periodo di difficoltà, dove abbiamo fatto 3 sconfitte e le ultime 2 con Como e Verona. Oggi era importantissimo vincere, difendere e attaccare da squadra. Non è stato facile, abbiamo lavorato su un altro sistema di gioco e la squadra ha lavorato in maniera perfetta. Abbiamo concesso poco e creato tante occasioni, peccato solo per l’1-0. Vittoria meritata, ringrazio i ragazzi perché anche oggi hanno dato tutto. Credo che quelle 8 vittorie siano state importanti, ma non hanno messo pressione a noi: probabilmente hanno dato una percezione che potessimo restare secondi o terzi in classifica, cosa che ovviamente non era nei nostri programmi o nelle nostre possibilità in questo momento qua perché arriviamo da una ricostruzione con tanti giocatori nuovi arrivati in estate e a gennaio. Quelle 8 vittorie hanno dato una percezione diversa all’ambiente. Stiamo facendo un ottimo campionato, negli ultimi 5 anni la Fiorentina non è mai stata in questa posizione: siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo, siamo ambiziosi e vogliamo portare la Fiorentina più in alto. Stiamo cercando di uscire da questo momento di difficoltà con tanti infortunati, i ragazzi stanno dando il massimo e io sono soddisfatto perché mi seguono. Lì devo ringraziare per ciò che stanno facendo.Vi assicuro che i giocatori hanno vissuto davvero male in questi giorni: hanno vissuto questa negatività, queste critiche, anche esagerate, e questo non aiuta. Nel secondo tempo magari entra anche un blocco psicologico, non deve accadere: abbiamo bisogno di entusiasmo e di positività, del sostegno dei tifosi che anche oggi ci hanno sostenuto. Il nostro stadio dev’essere una bolgia, ma ovviamente dipende anche da noi, dalle vittorie che ci aiutano a creare entusiasmo. Ce la stiamo mettendo tutta. La vittoria di oggi è meritata e dobbiamo cavalcare l’entusiasmo: ora abbiamo la Conference e poi di nuovo il campionato. Per noi l’entusiasmo è energia positiva".