"Ha promosso  e partecipato ad un evento deplorevole nei modi e nella forma, violando le consegne assegnate ed impiegando in maniera  impropria e armi assegnate al proprio reparto": si legge nel provvedimento disciplinare  a carico della tenente di vascello che ha fatto ballare gli allievi.

Per il momento non è previsto nessun  trasferimento a La Spezia, ma un cambio di incarico, sempre a Taranto, nonché il rischio della consegna di rigore per la Tenente di vascello dell'ormai famoso balletto del plotone di militari sulle note della celebre hit "Jerusalema", dopo il giuramento.

L'avvocato dell'ufficiale, il Dott. Giorgio Carta, ha chiesto una proroga dei termini di difesa di 10 giorni. Alla richiesta della proroga, come si apprende da Repubblica sono stati allegati tanti video finiti sul web nei quali si vedono militari della Marina che improvvisano canzoni e balletti anche sulle navi.

Sono in tanti, infatti, che hanno voluto dimostrare solidarietà alla tenente segnalando al suo avvocato  questi video. "Nella mia istanza chiediamo di conoscere quali provvedimenti sono stati assunti nei confronti dei militari protagonisti di questi video in cui si balla e si canta in divisa durante lo svolgimento dei propri ruoli. Sono video che mi sono stati segnalati da tantissimi utenti  che pur non conoscendo la tenente hanno apprezzato il suo gesto ed hanno ritenuto che avesse solo fatto pubblicità positiva al corpo", queste le parole dell'avvocato."Non capiamo perché il video della tenente abbia potuto danneggiare l'immagine della Marina, visto che ci sono già questi altri video"conclude.

Nel frattempo, il dibattito sul web è ancora aperto tra chi condanna la Tenente e chi invece apprezza il balletto che voleva solo essere un momento di svago e relax  per allentare la tensione di un giuramento che a causa delle regole anti-Covid, era stato fatto a porte chiuse senza che gli allievi potessero incontrare  i loro  parenti.

Tra qualche si verrà a conoscenza della decisione della Commissione disciplinare della Marina Militare nei confronti del tenente, ritenuta colpevole di ledere l'immagine della Forza della Armata,  così come, pertanto, tutti i militari protagonisti di canzoni e balletti vari che circolano sul web.