Come e quando è nata la tua passione per la scrittura?
Ho sempre coltivato una certa passione per la scrittura e quando ero alle medie avevo cominciato a creare racconti su temi Fantasy.
Quali consigli daresti a chi vuole approcciarsi al mondo della scrittura?
Consiglierei di farlo per se stessi. Nel senso di non forzarsi a scrivere con l'idea di creare qualcosa che possa piacere agli altri ma di farlo con argomenti che stimolino il proprio di interesse, potrebbe anche rivelarsi terapeutico.
Sei a favore del Self?
Più che a favore credo che oramai in molti casi sia una scelta obbligata. Il mondo dell' editoria sembra essere sempre più obsoleto e molti scrittori "sconosciuti" difficilmente hanno occasione di farsi valutare. In più la maggior parte delle CE ti chiedono soldi per pubblicare...triste come cosa, ma ci regala l'immagine della pessima evoluzione che ha avuto questo mondo, forse dovuta al fatto che si legge sempre meno in generale.
Quali autori ti hanno ispirato?
Ho cominciato ad appassionarmi alla lettura da ragazzo con Jack London,Enrico Brizzi e Irvine welsh.Poi crescendo il mio interesse si è rivolto verso Kafka, Gregory David Roberts, Drvenkar , Wilbur Smith e Michael Connelly....ma sono solo alcuni. In realtà cerco di non ispirarmi a nessuno in particolare per cercare di sviluppare il mio stile ispirandomi a me stesso.
Scriveresti mai a quattro mani un libro?
Non avrei nessun problema a scrivere insieme a qualcuno, ma dovrebbe essere una storia particolare e dovrei incontrare un altro autore con cui ci sia particolare empatia.
Come è nato il tuo libro “Zanzistory”?
Zanzistory non è realmente "nato", è sempre stato dentro di me probabilmente ma aspettavo di avere la storia giusta da raccontare.
A quale genere letterario appartiene?
Credo che il mio romanzo attraversi diversi generi. È un diario di viaggio, un' avventura, un testo che spinga a delle riflessioni ma che soprattutto diverta il lettore.
I protagonisti sono stati inventati da te o sono personaggi reali?
I personaggi sono ispirati alle persone che ho conosciuto e frequentato a Zanzibar quando ci vivevo. Alcuni magari racchiudono più persone conosciute in un unico personaggio altri invece l' esatto contrario.
Quanto “Alberto” c’è all’interno del tuo scritto?
Di Alberto ce ne tanto nel racconto, le situazioni descritte le ho vissute o le ho viste in prima persona accadute sulla pelle di qualcun'altro
Progetti futuri?
Progetti ne ho tanti e spero di realizzarli tutti , posso già anticipare che pubblicherò un racconto lungo ambientato sempre in Africa ma molto poco autobiografico per "sfidarmi" a scrivere qualcosa che posso avere solo immaginato. Un altra anticipazione che sto organizzando è l'uscita di un "prequel" di Zanzistory augurandomi che stimoli lo stesso interesse della mia prima opera.