Il circuito di Sakhir, in Bahrain, ha chiuso i battenti sui test di inizio stagione della F1, regalando agli appassionati un assaggio di ciò che li attenderà in un campionato definito “di passaggio”.
Con il 2026 all'orizzonte, anno atteso per una rivoluzione tecnica che introdurrà nuove monoposto e Power Unit, il 2025 sarà probabilmente un laboratorio a cielo aperto, dove i team sperimentano soluzioni ibride per prepararsi al futuro senzan cercare di perdere competitività.
Uno dei temi centrali dei test è stato l'adattamento alle nuove gomme, progettate per interfacciarsi con monoposto in grado di generare un carico aerodinamico maggiore. Le squadre hanno lavorato per bilanciare l'aumento di downforce con la gestione degli pneumatici, cercando di ottimizzarne durata e prestazioni. In questo contesto, la Ferrari ha catturato l'attenzione con un audace cambiamento tecnico: l'adozione dello schema “pull-rod” all'avantreno, abbinato a una configurazione simile al posteriore. Questa scelta, mirata a migliorare l'efficienza aerodinamica e la risposta delle sospensioni, ha visto alternarsi alla guida della SF-25 Lewis Hamilton e Charles Leclerc, impegnati a perfezionare la messa a punto in vista del Gran Premio d'Australia (14-16 marzo).
Hamilton, fresco di approdo a Maranello, ha dovuto forzare per adattarsi al meglio alla nuova monoposto, consapevole del poco tempo a disposizione prima del debutto stagionale. Al contrario, Leclerc ha sfruttato i test per ribadire il suo ruolo di pilota di riferimento del team, concentrandosi su ritmo e consistenza, elementi chiave per una stagione che potrebbe ridefinire le gerarchie interne.
Tra le sorprese dei test spicca la Mercedes, che ha schierato il giovane Kimi Antonelli accanto a George Russell. Il diciottenne italiano, promosso dalla Formula 2, ha dimostrato di non volersi limitare a un ruolo di comprimario, collezionando tempi rispettabili e gestendo pressioni e aspettative con una maturità insolita per una matricola.
Mentre la Red Bull ha mantenuto un profilo relativamente basso, concentrandosi su test di affidabilità, la McLaren ha confermato i progressi degli ultimi anni, presentando una monoposto competitiva sia sul giro secco che in simulazione gara. Tuttavia, entrambe le squadre sembrano aver conservato parte delle loro carte per i prossimi appuntamenti, in una partita a poker dove nessuno vuole svelare troppo prima del via.
Il vero protagonista di questa stagione sarà il tempo. I team dovranno dividere risorse tra lo sviluppo delle monoposto 2025 e i progetti per il 2026, un equilibrio delicato che potrebbe creare sorprese in classifica.
Queste le impressioni, a fine test dei protagonisti della scuderia Ferrari...
Charles Leclerc: "Questa sessione di test pre-stagionali è stata molto diversa dal solito, a causa del meteo molto variabile che abbiamo trovato in Bahrain e che ha reso difficile trarre conclusioni reali. Il vento cambiava da una sessione all'altra, c'è stata persino un po' di pioggia ieri e le temperature sono oscillate nel corso della settimana. Credo quindi che tutte le squadre si avvicineranno alla prima gara con alcune incognite in più rispetto agli ultimi anni.Abbiamo comunque imparato moltissimo, soprattutto a livello di sensazioni che la macchina ci ha trasmesso quando siamo effettivamente scesi in pista.Torneremo a Maranello e passeremo un po' di tempo al simulatore per lavorare sugli ultimi dettagli che potrebbero fare la differenza a Melbourne, ma anche per correlare le indicazioni della pista con quelle del simulatore. Siamo concentrati sul massimizzare il nostro pacchetto vettura e non vedo l'ora di dare il via alla stagione".
Lewis Hamilton:"Nel complesso, sono stati dei giorni fantastici e abbiamo fatto dei grandi progressi come squadra. Oggi abbiamo dovuto smettere di girare un po' in anticipo sulla tabella di marcia e il meteo è stato difficile da gestire per tutta la settimana, ma a volte i test vanno così e siamo riusciti a raccogliere molte informazioni su cui lavorare prima che inizi la stagione. L'intero team ha fatto un lavoro incredibile e sono molto entusiasta di arrivare alla prima gara a Melbourne. Non vedo l'ora di correre con loro".
Fred Vasseur, team principal:"È difficile avere una chiara lettura della situazione qui in Bahrain poiché le condizioni sono cambiate molto di giorno in giorno e dalla mattina al pomeriggio e sembrava più di essere a Las Vegas che in Bahrain. Negli ultimi sei mesi abbiamo lavorato molto duramente su questa vettura e abbiamo fatto dei buoni progressi, ma dovremo aspettare di essere tutti in pista a Melbourne per capire dove siamo.Se guardiamo la gerarchia degli anni precedenti, quello che abbiamo visto in Bahrain non si è poi ripetuto nelle qualifiche di una settimana più tardi, anche quando si girava nelle stesse condizioni. Quest'anno passeremo dai 10-15 gradi trovati in pista qui ai 45 che avremo in Australia, quindi può essere che a Melbourne sarà tutta un'altra storia.Vogliamo lottare per entrambi i campionati, sappiamo di avere due piloti che possono farlo e l'umore nel team è molto positivo. Continueremo a lavorare sodo per essere pronti tra due settimane per l'inizio della stagione".
Il primo appuntamento per la stagione 2025 è a Melbourne, per il gran Premio d'Australia.