Non molto fortunate per le Mercedes le qualifiche di venerdì per la gara Sprint di sabato che dovrà decidere la griglia di partenza del GP d'Austria sul Red Bull Ring di Spielberg.

Entrambe le vetture anglo-tedesche, prima quella di Hamilton e successivamente quella di Russell, sono uscite nel tentativo di piazzare il miglior tempo, con grande sconforto dei meccanici che dovranno fare gli straordinari per poterle rimettere in pista già per la seconda sessione di libere di sabato.

In entrambi i casi la direzione gara ha esposto la bandiera rossa e la terza sessione delle qualifiche è terminata così quasi dopo mezz'ora rispetto al previsto.

La pole per la gara Sprint di sabato, che si disputerà dalle 16:30 alle 17:30, se l'è aggiudicata Verstappen (Red Bull) con il tempo di 1:04.984, l'unico a girare sotto l'1:05. 

Dietro di lui le due Ferrari di Leclerc, dietro (si fa per dire) di soli 29 millesimi, e Sainz, staccato di 82 millesimi, che prenderà il via dalla seconda fila, affiancato dall'altra Red Bull di Perez, che ha però un ritardo di oltre 4 decimi.

Red Bull e Ferrari, anche in questa gara, hanno dimostrato di essere ancora molto più avanti rispetto alle altre scuderie, considerando anche che distacchi di un secondo su una pista di poco più di 4 Km sono più che importanti.

Mentre Lewis Hamilton in Q3 è uscito senza poter concludere neppure un giro e per questo partirà dalla decima posizione, il suo compagno di squadra Russell invece un tempo è riuscito a piazzarlo e domani prenderà il via dalla quinta piazza.

Le altre vetture qualificate per l'ultima sessione, sono le due Alpine di Ocon (sesto) e Alonso (nono) e le due Haas di  Magnussen e Schumacher, rispettivamente settimo e ottavo.


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