Questa è traduzione  la traduzione integrale del documento "United States – Italy Joint Leaders’ Statement" pubblicato dalla Casa Bianca e da Palazzo Chigi (non italiano) che riassume i contenuti dell'incontro tra Giorgia Meloni e Donald Trump del 17 aprile a Washington:

 
DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEI LEADER STATUNITENSI E ITALIANI17 aprile 2025Il Presidente Donald J. Trump e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni hanno tenuto oggi il loro primo incontro ufficiale a Washington, D.C., dove hanno confermato la volontà di promuovere una relazione reciprocamente vantaggiosa e di rafforzare ulteriormente l'alleanza strategica tra Stati Uniti e Italia in ambito di sicurezza, economia e tecnologia.

COOPERAZIONE USA-ITALIA PER LA SICUREZZAGli Stati Uniti e l’Italia sottolineano che la guerra in Ucraina deve finire e sostengono pienamente la leadership del Presidente Trump nel negoziare un cessate il fuoco e garantire una pace giusta e duratura.Gli Stati Uniti e l’Italia ribadiscono il loro incrollabile impegno nei confronti della NATO e del principio di sviluppare la propria capacità collettiva e individuale per contribuire agli obiettivi dell’Alleanza. Ci impegniamo pertanto a garantire che la nostra sicurezza nazionale e difesa siano allineate e finanziate per affrontare le sfide di oggi e, soprattutto, i rischi di domani.La nostra cooperazione in materia di difesa deve poggiare su una catena di approvvigionamento transatlantica solida ed estesa. Di fronte a un contesto di sicurezza complesso, siamo pronti a incrementare ulteriormente la cooperazione in materia di equipaggiamenti e tecnologie della difesa, inclusa la coproduzione e lo sviluppo congiunto, che rafforzino la capacità industriale della difesa statunitense e italiana e la proteggano da avversari esterni.Gli Stati Uniti e l’Italia riaffermano il loro impegno comune nel contrastare l’immigrazione illegale e nel garantire che la migrazione legale sia uno strumento utile alle nostre nazioni e non un problema di sicurezza per i nostri cittadini. Rafforzeremo i nostri sforzi congiunti per eliminare i gruppi criminali internazionali coinvolti nel traffico di migranti e nella tratta di esseri umani.
COOPERAZIONE USA-ITALIA PER LA PROSPERITÀ CONDIVISAGli Stati Uniti e l’Italia concordano sull’importanza di garantire che il commercio tra Stati Uniti ed Europa sia reciprocamente vantaggioso, equo e paritario.Sottolineiamo l’importanza delle tecnologie dell’informazione per sostenere la libera impresa tra le due sponde dell’Atlantico. Abbiamo convenuto che un ambiente non discriminatorio in materia di tassazione dei servizi digitali è necessario per favorire gli investimenti delle aziende tecnologiche all’avanguardia.Accogliamo con favore gli investimenti americani in AI e servizi cloud in Italia per massimizzare le opportunità della trasformazione digitale e sostenere l’Italia come nodo chiave regionale per i dati nel Mediterraneo e in Nord Africa.Lo sviluppo di una forza lavoro in grado di rispondere alle esigenze delle nostre economie è essenziale. Stati Uniti e Italia sono partner orgogliosi in iniziative industriali che porteranno benefici occupazionali in entrambi i Paesi, giocando un ruolo vitale nelle rispettive catene di approvvigionamento e rafforzando le basi industriali. L’Italia contribuirà alla rinascita marittima del settore navale statunitense, mentre gli Stati Uniti esamineranno le opportunità di investimento offerte dal sempre più positivo ambiente imprenditoriale italiano, anche attraverso gli incentivi previsti dalla nuova Zona Economica Speciale Unica (ZES) istituita in Italia.
COOPERAZIONE USA-ITALIA PER LA SICUREZZA ENERGETICAGli Stati Uniti e l’Italia collaborano per rafforzare la sicurezza energetica, promuovendo ulteriormente la diversificazione delle fonti energetiche italiane e aumentando le esportazioni di gas naturale liquefatto (GNL) statunitense verso l’Italia in modo reciprocamente vantaggioso.Lavoreremo insieme allo sviluppo del Corridoio Economico India-Medio Oriente-Europa, uno dei più grandi progetti di integrazione economica e connettività di questo secolo, che collegherà partner attraverso porti, ferrovie e cavi sottomarini, stimolando lo sviluppo economico e l’integrazione dall’India, al Golfo, a Israele, all’Italia e fino agli Stati Uniti.Seguendo l’esempio degli Accordi di Abramo promossi con successo dal Presidente Trump, gli Stati Uniti e l’Italia collaboreranno su importanti progetti infrastrutturali e valuteranno le potenzialità del Piano Mattei.
COOPERAZIONE USA-ITALIA PER LA TECNOLOGIAGli Stati Uniti e l’Italia riconoscono la necessità di proteggere le nostre infrastrutture e tecnologie critiche e sensibili, motivo per cui ci impegniamo a utilizzare solo fornitori fidati in queste reti. Non esiste fiducia più alta di quella alla base della nostra alleanza strategica, e per questo motivo non deve esserci alcuna discriminazione nei confronti dei fornitori statunitensi o italiani.Siamo orgogliosi di collaborare nel settore della tecnologia spaziale, anche attraverso due missioni su Marte nel 2026 e nel 2028, e l’esplorazione della superficie lunare nelle future missioni Artemis.Nel passaggio alle tecnologie del futuro, come il 6G, l’intelligenza artificiale, il calcolo quantistico e le biotecnologie, ci impegniamo a esplorare opportunità di partenariato rafforzato in questi settori critici, per proteggere i nostri dati da avversari che potrebbero volerli sfruttare.INVITO A VISITARE L’ITALIAIl Presidente Trump ha accettato l’invito della Presidente del Consiglio Meloni a compiere una visita ufficiale in Italia nel prossimo futuro. Si sta valutando anche l’organizzazione, in tale occasione, di un incontro tra Stati Uniti ed Europa.

 
Pertanto, che cosa hanno ottenuto per certo gli italiani dall'incontro tra Meloni e Trump? Bollette più care per comprare il gas liquido dagli Usa al doppio di quanto costerebbe altrove, più spesa militare per acquistare le armi americane e un investimento da 10 miliardi per andare a costruire le navi in America invece che in Italia!

Poi Meloni ha promesso a Trump (e a Musk?) che si adopererà per consentire alle multinazionali tipo Google, Meta e simili nuove scappatoie fiscali per continuare a non pagare le tasse sui servizi digitali offerti in Europa!

E Trump, una serva simile, non avrebbe dovuto lodarla? Oltretutto, l'incontro è servito ad incrementare la saldatura tra due destre oscurantiste, per non dire (post) fasciste.

Per questo Meloni si è esaltata nell'affermare che insieme al dittatore americano vuole fare l'occidente "di nuovo" grande. In base a ciò che ha fatto finora Trump megli Usa, sarà quindi un occidente che censura le università, che nega i visti a chi osa criticare, che discrimina le persone LGBT+, che vuole rendere l'aborto illegale, che deporta i migranti in catene e dà la caccia ai loro figli, che decide quali media abbiano o meno diritto a porre domande, che fa la lista delle parole vietate, che...

In pratica un occidente in cui siano vietate le libertà, i diritti civili e sociali, l'inclusione, la solidarietà, la tutela delle categorie più fragili... insomma un occidente che sia dichiaratamente fascista.

Infine, l'immensa Meloni, la leader più amata non solo in Italia ma persino in tutta la Via Lattea secondo i suoi propagandisti, con Trump di dazi non ne ha però parlato. Lo farà Trump in Italia con i "vertici" dell'Ue... forse.