"Hanno trasformato la Rai di viale Mazzini prima in TeleMeloni e poi in un suq. Avendo il controllo di tutto avrebbero aggirato le liste dei precari, secondo i sindacati, assumendo gli amici dei manager e i parenti dei politici. Dal figlio del testimone di nozze dell'amministratore delegato Roberto Sergio al dj che a Ostia guidava Casapound e faceva affari con la famiglia Spada. È proprio notte fonda in Rai. Si proceda subito alla riforma della governance, ad applicare il Media freedom act. Non c'è tempo da perdere".
È quanto ha dichiarato oggi il neo europarlamentare Pd Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria del Nazareno.
Della notizia ne arriva conferma anche dall'Esecutivo Usigrai, che chiede di far chiarezza sulle denunce delle Rsu per le chiamate dirette in Rai:
"L'Usigrai da mesi chiede a gran voce una selezione pubblica per giornalisti per sostituire le numerose uscite per pensionamenti, un esodo mascherato che il vertice Rai sembra non voler vedere. Oggi la denuncia della Rsu della radiofonia sulle ultime assunzioni di programmisti multimediali getta un'ombra inquietante. Assunzioni avvenute grazie una modifica del codice anti corruzione Rai, avvenuta senza alcun confronto sindacale, e fortemente contestata da Usigrai. Se qualcuno al 7° piano di viale Mazzini pensa di utilizzare lo stesso metodo per chiamate dirette anche in ambito giornalistico, sappia che troverà la granitica opposizione dell'Usigrai".
Ecco che cosa sta accadendo.
Quest'anno, in Rai, sono andati o andranno in pensione una quarantina di giornalisti. Da qualche anno gli ingressi di nuovi giornalisti possono avvenire solo per concorso. Nonostante la graduatoria dell'ultimo concorso sia andata ormai esaurita, la Rai si è finora rifiutata di bandirne uno nuovo, così nel frattempo assume per chiamata nominativa giornalisti da occupare in altre qualifiche, dove l'obbligo di concorso non c'è e, a breve, comincerà a riempire i vuoti nelle redazioni con la mobilità dei neo-assunti per chiamata nominativa. Immaginate un po' chi chiameranno!
Inutile chiedere a delucidazioni a Palazzo Chigi, perché Meloni ha già sentenziato che TeleMeloni non esiste!!!