di Vincenzo Petrosino - Salerno.

Ho sempre scritto criticamente, ma con dati di fatto conoscendo dal 2012 e dall’interno il vecchio Movimento 5 stelle, che il fenomeno ad esso relativo è senz’altro strano. Ma ancora più strana è la sua continua esistenza, pur trasmutando in qualcosa d'altro rispetto a ciò che era un tempo.

Insomma, sembra che il Movimento 5 stelle dopo aver infettato come un virus tanta gente, alla fine perdendo il potere infettante è “mutato” al pari del Covid in  varianti meno infettive, ma ugualmente da tenere a bada e sotto stretta osservazione.

Per anni molti hanno denunciato la mancanza di libertà in questo movimento, e tanti caratteri strani, tante modifiche tante mutazioni di regole e altro. Molte teste sono cadute e io credo che tra queste vi fossero soprattutto quelle troppo pensanti e  molte di pura fede pentastellata primordiale. Troppi talebani sono divenuti liberali e le 5 stelle, il cui significato è noto a tutti... sono cadute ad una ad una. 

Non siamo un partito, non siamo una casta, siamo cittadini punto e basta... tirata la catenella... tutto è andato via! 

Abbiamo  visto quante cose dicevano di voler fare e quante, troppe, non son state fatte .

Quasi nulla  a livello ambientale, dove si sperava tantissimo... tutto invariato per i grandi temi e relative criticità:  ILVA, Terra dei fuochi, Basilicata, Sarroch, Gela, Augusta, il Sarno in CAMPANIA, Agrimonda per i Pfas, uranio, amianto... e tanto, tanto altro.

Confusione massima sul reddito di cittadinanza e ancor più grande per i bonus sull'edilizia.

E l’acqua pubblica? E la famosa TAV?  E cosa dire delle battaglie sui registri tumori e sul consumo di suolo?

In Campania, a differenza di Firenze, il Movimento 5 stelle che si professa ambientalista, vuole costruire un aeroporto, togliere 56 ettari di terreno agricolo, fare opere e cementificazione… un assurdo.

Può ancora un simile movimento parlare di ambiente? 

Lo stesso Costa, speranza di tanti e paradossalmente ancora candidato paracadutato, cosa dovrebbe fare? Giocare con le bottigliette di plastica o con l'orsa fuggita? Non mi sembra che abbia tolto le ecoballe, forse non era suo compito... non mi sembra abbia risolto Agrimonda, forse non era suo compito... non mi sembra sia cambiato nulla nella Terra dei fuochi... o sbaglio? E in Basilicata e all'Ilva? Sarò cattivo o racconto i fatti?  E per l'aeroporto a Salerno, perché non ha mosso un dito? Non ditemi che non sapeva!

Cosa dire poi dell’attaccamento alle poltrone di molti, non ultimi il famoso Giggino da Pomigliano e i suoi caporali!

Tanti hanno cercato, pur abbandonando l’idea del terzo mandato, di mantenere un "piedino nel movimento". Le stesse liste alla fine sono tutt'altro che espressione della base, alcuni della base, attivisti storici, sono stati fatti fuori.

Al Movimento 5 stelle e al suo nuovo leader paracadutato basta una mail.... E tutto lo storico del candidato, il suo attivismo, la sua presenza sul territorio?

Non basta ancora?  

Chi scrive conosce benissimo il Movimento 5 stelle del 2012 a cui era legato… senza mai essersi presentato a parlamentarie, regionalie o europee…

Il sasso nello stagno. Dopo tante vicende e tante altalene… questo nuovo M5s potrebbe essere proprio la NUOVA CASTA e non il famoso nuovo che avanza?

«Il potere logora chi non ce l'ha»... disse qualcuno che di potere ne capiva! 


Per conoscere di più dello stesso autore: