Di Vincenzo Petrosino - Salerno -

Gli ex terminali di rete che giunsero a Roma in fondo erano dei Francescani. Con le valigie di cartone e tante belle idee, molte racchiuse nel significato di quelle 5 stelle, iniziarono a girare in autobus, a farsi i selfie mentre consumavano panini e dividevano parche stanze con i colleghi.

Da qui alle matriciane al Pantheon e le case a Campo dei fiori, tanto per dire un quartiere, il passo fu breve e così da uno vale uno, si passò a io sono io e tu non sei un ... 

I famosi meet up che furono fucine di idee, luoghi di sacrificio e di tante discussioni, divennero pericolosi per i novelli onorevoli. Il fiato sul collo della base che aveva un controllo su di loro in breve fu interrotto, con mezzi, mezzucci e stupidate varie che spesso passavano per i social  non si fece altro che tagliare le gambe alle teste pensanti.

Che il Movimento 5 Stelle sia diventato altro è cosa evidente: siamo passati dal Francescanesimo,  alle rinunce di qua e di là... per poi arrivare a ben altro.

 Ed ecco  finalmente "San Giuseppe”, dopo la fumata bianca ottenuta l'investitura da chi non si sa, affacciarsi al balcone e dopo essere annunciato con la classica formula dell'habemus papam, dichiarare:"Oggi sono qui con voi anche perché dietro le sollecitazioni di tantissimi di voi e di Beppe Grillo ho accettato questa sfida complessa ed affascinante: rifondare il Movimento 5 stelle. Non è un'operazione di restyling o marketing politico ma un'opera coraggiosa di rigenerazione del Movimento, senza rinnegare il passato"."Rifondare non vuol dire rinnegare ma deve essere un'opera che valorizzi l'esperienza fatta che proietti il M5S in una forza capace di presentare un nuovo modello di sviluppo. Un modello di sviluppo che realizzi condizioni effettive di benessere equo e sostenibile, che coniughi la transizione energetica in atto per ridurre le tante diseguaglianze. In queste settimane ho elaborato delle proposte su cui ci confronteremo. Dopo la pausa pasquale programmeremo una serie di incontri per raccogliere i vostri suggerimenti, prima di condividere il progetto finale"

Sconcertante e inquietante il seguito:"Proporrò - ha detto Conte - una carta dei principi e dei valori, in modo che chi vorrà aderire a questa nuova forza politica non abbia dubbi sulla sua identità".

Cioè si costituisce una nuova forza politica... con una nuova carta. Ma che dice costui? "Vi proporrò un nuovo Statuto che non rinneghi i punti di forza "leggera" di un Movimento ma che allo stesso tempo possa espletare tutta la forza organizzativa che ci serve e che ci aiuti a definire con chiarezza la linea politica e ad essere più incisivi".

Ecco San Giuseppe che dopo 10 anni vorrebbe definire con chiarezza ciò che chi ha fatto il Movimento nel passato ben conosce? "Dobbiamo evitare la forma partito tradizionale, avremo regole rigorose che contrasteranno la formazione di correnti interne che inevitabilmente finiscono per cristallizzare sfere d'influenze e posizioni di potere. Non abbiamo bisogno di associazione varie, il nuovo impegno viviamolo interamente nel nuovo Movimento. Ci sarà un dipartimento che si occuperà a tempo pieno con partiti stranieri, avremo un centro di formazione permanente".

Nuovo impegno e di chi?  E oltre a lui  chi saranno i  sommi maestri? Coloro forse che avrebbero fatto tremare i polsi come prima delle ultime elezioni? 

Poi la barzelletta di San Giuseppe: "Rispetto della persona; ecologia integrale, secondo cui occorre affidarsi a modelli di sviluppo aperti a misurare le condizioni effettive di benessere equo e sostenibile; la giustizia sociale". E Conte tra i principi elenca l'etica pubblica e il rafforzamento della democrazia diretta, la democrazia diretta digitale che resterà un punto fermo del neo Movimento".

Rispetto per le persone? E  di tutti i maltrattati prima e gli espulsi dopo ne facciamo una sanatoria?

Ecologia integrale? E cosa significa, che facciamo aeroporti come quello di Salerno con gli aerei elettrici di Cammarano?

Che aiutiamo giustamente  l’orsetta a ritornare libera oppure piantiamo un alberello all’anno o accompagnamo le perforazioni petrolifere con musica classica per attutire il rumore delle  trivelle o ancora  lasciamo aperta L'  Ilva  a Taranto  profumando con droni la zona? Nel Sulcis facciamo serate danzanti e nella Terra dei fuochi pianteremo la canapa e aumenteremo la prevenzione secondaria? 

Infine:"In passato il M5S è ricorso a espressioni giudicate spesso aggressive ma ogni fase ha la sua storia, dobbiamo essere consapevoli che la politica non deve lasciare sopraffarsi dalla polemica, deve riconoscere anche la bontà delle idee altrui".

Caro San Giuseppe io non so da quale presepe sei giunto, certo sei giunto a mio giudizio in ritardo e fuori tempo massimo…

E le  "idee “ buone “ di altri  , delle teste pensanti " molte in Italia " se le avreste ascoltate,  non vi trovavate senza la grotta i re magi, la madonna e “ il bambino gesù “  il giorno quasi di Pasqua.....e fuori tempo.

Per conoscere di più dello stesso autore :

https://fai.informazione.it/6CC0DB18-CD6F-464A-A708-6F5A52DAF536/Quando-un-Elevato-somiglia-al-classico-signore-con-la-scolapasta-in-testa

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https://fai.informazione.it/3F9DD63E-C2CB-4239-AE51-59DD0C6910CC/Grillo-show-per-mettere-una-toppa-alla-nave-dei-5-Stelle-che-affonda

https://fai.informazione.it/9136DD10-EF9F-4C57-8B3F-978135A87CB2/Il-Movimento-FU-Cinque-Stelle