È Cal Crutchlow a spuntarla nelle qualifiche del Gran Premio di Spagna di MotoGP. Il portacolori del team LCR Honda Castrol conferma anche sabato con il tempo il tempo di 1:37.653, quanto di buono aveva già fatto vedere venerdì, dove è risultato il pilota più veloce.

Ma la Honda ufficiale gli è subito dietro, con il sorprendente Dani Pedrosa che, nonostante l'infortunio al polso, ha messo in scia al britannico la sua RC213V con un ritardo un ritardo di 0,259 millesimi. Ma si sa, il circuito di Jerez è per Pedrosa uno tra i suoi favoriti, dove finora ha ottenuto 4 successi in carriera.

Terzo, Johann Zarco (Monster Yamaha MotoGP), ancora una volta uscito vincitore nel confronto con le Yamaha ufficiali. In seconda fila la prima delle Ducati con un redivivo Jorge Lorenzo, autore di un'ottima prestazione. Ma bisogna ricordare che anche per il pilota maiorchino la pista di Jerez è quella dove ha vinto di più e dove l’anno scorso salì sul podio.

Meno incisivo di lui è stato Andrea Dovizioso (Ducati Team), solo ottavo dietro alle Suzuki della scuderia Ecstar con Andrea Iannone settimo e Alex Rins sesto. Solo quinto Marc Marquez, a 3 decimi dal primo.

Ma il "Dovi" non si abbatte: «Abbiamo raggiunto il livello degli altri e adesso con questo passo possiamo anche vedere il podio. La gara è lunga. Non ho fatto un giro perfetto, ho commesso qualche sbavatura. Non è il massimo partire dalla ottava casella ma abbiamo il ritmo. Sono comunque molto più sereno.»

Nono Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) con un vantaggio di 0,18s su Valentino Rossi e di 0,19s Maverick Viñales. Le M1 del team Movistar Yamaha MotoGP sono in quarta fila.

La gara di MotoGP sul circuito di Jerez inizierà domenica 6 maggio, alle 14:00.