Il New York Post, quotidiano della galassia Murdoch che a suo tempo ha creato Fox News (organo di propaganda degli ultraconservatori americani e negli ultimi cinque anni di Donald Trump), ieri ha pubblicato una notizia esclusiva in base alla quale, tramite alcune email, si dimostrerebbe che il figlio di Joe Biden, Hunter, avrebbe presentato suo padre a un dirigente della Burisma, azienda produttrice di petrolio e gas che opera in Ucraina. Il vicepresidente Usa doveva servire a fare pressione sui funzionari del governo ucraino affinché rimuovessero il pubblico ministero che indagava sulla società, del cui consiglio di amministrazione faceva parte Hunter Biden.

Twitter ha bloccato il "cinguettio" del NYP che richiamava l'articolo e ha poi bloccato l'account della portavoce  della Casa Bianca, Kayleigh McEnany, per averlo a sua volta ripreso. Anche Facebook ha limitato la diffusione della notizia sulla propria piattaforma.

Il CEO di Twitter non ha gradito la censura rilasciando questo commento:


A sua volta, l'account Twitter Safety, gli ha spiegato che l'articolo del New York Post stava violando una serie di regole del social e per tale motivo non poteva essere reso pubblico.

La notizia del NYP non ha avuto riscontro su altre fonti indipendenti. Le email che la proverebberole avrebbe ricevute Robert Costello, avvocato di Rudy Giuliani, che a sua volta è l'avvocato personale del presidente Donald Trump, avversario di Joe Biden alle prossime presidenziali.

Robert Costello, contattato dai media americani, non ha rilasciato alcun commento sul suo coinvolgimento nella vicenda.

Il portavoce della campagna di Biden, Andrew Bates, ha rilasciato una dichiarazione per ricordare che le commissioni del Senato a guida repubblicana che si sono occupate dei rapporti tra Biden e l'Ucraina hanno concluso che Biden, mentre ricopriva l'incarico di vicepresidente, non aveva commesso alcun illecito.

Il New York Post, prima di pubblicare l'articolo, non ha chiesto un commento a Biden o al suo portavoce in modo da riproporlo insieme all'articolo, come ha sottolineato Bates che ha aggiunto anche che, contrariamente a quanto sostiene il New York Post, non c'è mai stato nessun incontro con persone del giornale.

Così Trump ha commentato la notizia...


Da notare che Donald Trump, che accusa Biden di corruzione, ha più volte mentito sui suoi rapporti con la Russia, così come hanno fatto anche alcuni membri del suo staff tra cui il consigliere per la sicurezza nazionale, Michael Flynn, che si è riconosciuto colpevole di aver "intenzionalmente e consapevolmente" reso "dichiarazioni false, fittizie e fraudolente" all'FBI per quanto riguardava i suoi incontri con l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Sergey Kislyak.