Martedì 13 ottobre si è svolta a Milano l'Assemblea della Lega Serie A, alla presenza di tutte le 20 Società e con il Presidente Paolo Dal Pino in collegamento video.
I Club hanno deliberato a larga maggioranza di procedere in via esclusiva con Cvc-Advent-Fsi alla negoziazione dei termini e delle condizioni della relativa offerta. A tale scopo un'apposita Commissione avvierà le trattative con il consorzio per un periodo di 4 settimane a partire da oggi. Le Società hanno poi approvato l'invito a presentare offerte per i Diritti Audiovisivi Internazionali del Campionato di Serie A, della Coppa Italia e della Supercoppa per il triennio 2021 - 2024, l'avanzamento del piano industriale e il budget di Lega Serie A per la stagione 2020 - 2021. Le Società hanno inoltre evidenziato il momento di grande difficoltà economica legato alla certa diminuzione di ricavi da stadi e conseguentemente da sponsorizzazioni, a fronte di costi, soprattutto del lavoro, rimasti invariati.Il tema sarà oggetto di una prossima riunione di Lega Serie A che si augura un intervento istituzionale a salvaguardia della stabilità finanziaria del massimo campionato, motore dell'intera piramide calcistica italiana.

Come riporta il comunicato, la Lega Serie A ha scelto la cordata CVC Capital Partners, Advent e Fsi, come socio al 10% della nuova media company che gestirà la vendita dei diritti televisivi delle partite di Serie A, Coppa Italia e Supercoppa

Escluse le altre cordate: Bain Capital (in coppia con Nb Renaissance) e la statunitense Fortress, che aveva provato un inserimento last minute.

Perché vendere una quota di una società che già dal prossimo anno è sicura di fatturare oltre 1 miliardo di euro? 

Perché CVC-Advent-Fsi per il 10% della media company pagherà alla Serie A una cifra variabile fra 1,6 e 1,350 miliardi, in base ai ricavi della vendita dei diritti tv per il prossimo triennio, comunque non inferiore a  1.080 milioni all'anno.

Nel momento in cui la trattativa andrà in porto Cvc-Advent-Fsi verserà 1,1 miliardi nelle asfittiche casse dei club. In più viene concesso alla Lega di poter riacquistare le quote dopo un certo numero di anni.

Un'operazione che permetterà di risistemare, almeno in parte, i conti in rosso degli ultimi bilanci di Juventus, Inter, Milan, Roma...