Vasta operazione antimafia della Polizia di Stato, coordinata dalla Dda di Palermo, che ha inferto un duro colpo a Cosa nostra nel quartiere palermitano della Noce.

Più di 100 uomini della Squadra mobile di Palermo, impegnati nel blitz “Settimo quartiere”, hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare a carico di 11 persone accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso.

I vertici della cosca mafiosa controllavano il territorio imponendo il pizzo. Chi non si piegava alle richieste era fatto oggetto di pesanti ritorsioni come nel caso di un commerciante cui era stata incendiata la casa.

L’organizzazione mafiosa si era inserita anche in ambito religioso sponsorizzando una festa rionale, quella del Sacro Cuore di Gesù, interamente studiata e gestita da Cosa nostra al fine di raccogliere quanto più denaro possibile da destinare al sostentamento degli affiliati e dei familiari dei detenuti mafiosi.

Gli ambulanti ammessi a montare le loro bancarelle nella zona della festa erano costretti a versare il "pizzo" nelle casse mafiose.