Questo è quanto ha dichiarato sabato sera il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, annunciando nuove misure per contrastare e contenere il diffondersi del contagio da Covid-19.
«Oggi abbiamo deciso di compiere un altro passo: il governo decide di chiudere nell'intero territorio nazionale ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria, cruciale, indispensabile a garantirci beni e servizi essenziali», ha detto Giuseppe Conte nel corso di una diretta video da Palazzo Chigi, specificando che le nuove misure sono valide fino al 3 aprile.
Conte ha motivato la decisione aggiungendo che «i decessi di questi giorni non sono semplici numeri, sono persone, affetti. Le misure fin qui adottate richiedono tempo prima che possano dispiegare i loro effetti. Dobbiamo continuare a rispettare tutte le regole, con pazienza e fiducia. Non abbiamo alternative. In questo momento dobbiamo resistere.
Ho scelto fin dall'inizio di non minimizzare, di non nascondere la realtà sotto i nostri occhi. È la crisi più difficile che il Paese sta vivendo dal secondo dopoguerra.
Al di fuori delle attività essenziali consentiremo solo lo svolgimento di lavoro in modalità smart working e solo le attività produttive ritenute comunque rilevanti per la produzione nazionale.
Lo Stato c'è. Rallentiamo il motore produttivo del Paese ma non lo fermiamo. Non rinunciamo al coraggio e alla speranza nel futuro».