Mentre la guerra di Israele contro i civili continua - come a Gaza l'esercito israeliano ammazza chiunque con la scusa di assassinare i suoi nemici - anche in Libano, dove nessuna area sembra essere risparmiata - in fondo l'amministrazione Biden ha inviato e sta inviando miliardi di dollari in armamenti a Israele per consentire allo Stato ebraico di continuare la propria opera genocidaria -, questa mattina il vicesegretario di Hezbollah, Naim Qassem, ha diffuso un messaggio per confermare che il movimento ha perso alcuni dei suoi leader ma continua a operare.

Qassem ha confermato che, oltre al segretario generale Nasrallah, sono sono stati uccisi Ali Karaki, comandante delle operazioni sul fronte meridionale, e Abbas Nilforshan, vice comandante delle operazioni del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (Iran).

"Sceglieremo un nuovo segretario generale il prima possibile secondo il meccanismo e le opzioni sono facili", ha detto il vicesegretario di Hezbollah, sottolineando che verrà seguita la procedura indicata dal partito in situazioni analoghe"."Questo grande popolo che ha affrontato missioni difficili si è alzato in piedi ora e noi vinceremo come abbiamo vinto nel 2006 sul nemico israeliano. Nonostante l'assassinio dei quadri, Israele non è stato in grado di influenzare le nostre capacità, e il nemico sta impazzendo perché non riesce a indebolirci." "Stiamo seguendo i piani alternativi che Nasrallah ha elaborato per comandanti e combattenti, e ciò che stiamo facendo è ciò che è stato programmato e stabilito in base alla situazione sul campo.""Affronteremo ogni eventualità e siamo preparati se gli israeliani decideranno di entrare via terra: le forze della resistenza sono pronte ad affrontarli. Ci siamo preparati ed equipaggiati e, confidando in Dio, abbiamo fiducia che il nemico israeliano non raggiungerà i suoi obiettivi e noi ne usciremo vittoriosi.""La battaglia è lunga e le opzioni sono aperte, e affronteremo ogni possibilità se gli israeliani entreranno via terra".

 Nel frattempo, l'aviazione dell'IDF ieri ha bombardato in Yemen il porto di Hodeidah, in risposta agli attacchi missilistici Houthi su Israele, mentre in queste ore la contraerea siriana sta respingendo un attacco, la cui natura non è stata precista, su Damasco.