Strepitoso successo per la serata " We•Soda Gala' Opera Concert " con il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli a Sorrento
“Qui dove il mare luccica
e tira forte il vento
su una vecchia terrazza davanti al golfo di Sorrento…”
recita il testo della mitica “ode ” carusiana” che nel 1986 il cantautore italiano Lucio Dalla dedicò al grande mito del bel canto internazionale Enrico Caruso.
Nello stesso luogo in cui il grande tenore mori nel 1921, a Sorrento, davanti all’incantevole vista del Golfo di Napoli sulla terrazza del G.H. Excelsior Vittoria, la sera del 12 ottobre 2022 le incantevoli voci del soprano Olga De Maio e del tenore Luca Lupoli, accompagnati al pianoforte da Nataliya Apolenskaja, hanno fatto rivivere le emozioni dell’eco carusiana, attraverso le interpretazioni di pagine operistiche, tra le arie più celebri e famose appartenenti al repertorio tipico del grande Caruso, in un Galà Operistico,da Verdi, Puccini e della canzone classica napoletana e classici italiani, in occasione del Convegno internazionale "We•Soda" (West East Soda), organizzato dal Dott. Marco Leonildi.
Il magico intreccio delle voci dei due lirici partenopei che da anni sono dediti, attraverso le iniziative e le attività dell’Associazione Culturale Noi per Napoli APS, a diffondere ed a essere ambasciatori della più grande tradizione del bel canto partenopeo rappresentata dal grande Caruso che ha fatto la storia nel mondo di questa immortale tradizione ed ha istituzionalizzato la figura del cantante lirico moderno con la tecnica e la solidità espressiva della sua straordinaria voce, ha incantato il pubblico internazionale intervenuto, riscuotendo un grande successo con tanti applausi e richieste di bis.
Ricordiamo che i due artisti hanno lanciato dal 2014 in occasione dell’Evento Internazionale del Forum delle Culture lo spettacolo concerto incentrato proprio sul racconto della vita del grande tenore “Enrico Caruso, la Voce dei due Mondi”, narrato originalmente attraverso il duplice registro del teatro e della musica che ha avuto poi tante rappresentazioni e repliche nei maggiori teatri di Napoli e della Campania e di recente insigniti del Premio Internazionale dedicato ad “Enrico Caruso da San Giovanniello a New York”, proprio per il merito di aver contribuito con la loro arte a far conoscere ed a riscoprire l’ interesse sia del più grande pubblico internazionale sua delle istituzioni per vita e la figura del grande artista diventato ormai un mito della nostra Napoli nel mondo.