Il Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1 che si è disputato ad Austin, Texas, sul circuito delle Americhe ha visto vincitore, come sempre ormai, Lewis Hamilton su Mercedes, mentre Sebastian Vettel è arrivato secondo, anche per un treno di gomme che ha frenato in parte la sua gara.

Durante l'ultimo dei 56 giri, Max Verstappen a poche curve dal traguardo è riuscito a superare l'altro ferrarista Kimi Raikkonen, finendo così sul terzo gradino del podio.

Mentre, insieme ad Hamilton e Vettel, si stava rinfrescando in una stanzetta della struttura principale del circuito in attesa di salire sul podio per la premiazione, Verstappen ha visto arrivare Raikkonen. La sorpresa stampata sulla sua faccia valeva più di mille parole: ma che cavolo è venuto a fare questo?

Poi, quando i commissari gli hanno spiegato che era stato penalizzato con cinque secondi e che invece di terzo era arrivato quarto, sulla sua faccia si è stampato un sorriso ironico e se ne andato via senza dir nulla.

Che cosa era successo? Che i commissari di gara hanno valutato il sorpasso all'ultimo tuffo di Verstappen su Raikkonen ed hanno visto che per farlo (come dimostra la foto ad inizio articolo), il pilota belga olandese si è disegnato un circuito tutto proprio, dato che aveva messo tutte le ruote della sua monoposto completamente fuori della pista, tagliando così la curva in modo da poter superare il pilota finlandese della Ferrari, che lo precedeva.

Inutile dire che Verstappen - come anche il suo team - non l'abbia presa per nulla bene. Secondo lui per tutto il weekend tutti i piloti hanno tagliato la traiettoria andando ben al di là delle linee che tracciano il circuito senza che nessun commissario abbia mai avuto niente da ridire.

Forse Verstappen potrà anche aver ragione, ma si dimentica che gli altri non lo hanno fatto per superare un avversario che li precedeva, oltretutto a poche centinaia di metri dal traguardo. Un particolare non proprio di nessun conto.