Alla fine del GP Giappone, stavolta, a sorridere è la volta della Red Bull che con Verstappen (primo) e Perez ha piazzato una nuova doppietta, la terza stagionale. Per la Ferrari non è andata male. Le due vetture di Maranello si sono piazzate subito dietro con Sainz terzo (quarto al via) e Leclerc quarto (ottavo al via).

E se si considera che sul passo gara le rosse erano quasi allo stesso livello delle Red Bull, che a Suzuka hanno portato il primo importante update del 2024 (le Ferrari invece erano le stesse vetture che hanno gareggiato in Australia), si può dire che a fine gara il bicchiere sia mezzo pieno.

Al via Sainz è riuscito a difendersi da Fernando Alonso, che aveva deciso di partire con pneumatici Soft, e da quel momento ha cominciato a fare la propria corsa su Lando Norris che lo precedeva. Lo spagnolo è stato brillante nello sfruttare al meglio la sua SF-24 con gli pneumatici Medium, estendendo entrambi i propri stint su quella mescola e raccogliendo i frutti di questa scelta nell'ultima parte di gara, quando si è trovato a dover recuperare quasi dieci secondi al pilota della McLaren e al termine mancavano 16 tornate, centrando l'obiettivo grazie alle gomme Hard di dieci giri più fresche rispetto al rivale: a un ritmo insostenibile per gli avversari diretti, si è portato sull'inglese e lo ha superato a nove passaggi dal termine salendo in quarta posizione e superando subito dopo anche Charles che, su una strategia a una sola sosta, era costretto a gestire con cura le sue Hard.

Leclerc è stato autore di una grande gara in rimonta. Il monegasco ha compiuto il suo capolavoro riuscendo a completare ben 25 giri con le gomme Medium montate alla seconda partenza – al giro 1 la corsa era stata sospesa per un incidente tra Alex Albon e Daniel Ricciardo e la squadra aveva optato per montare Medium nuove su entrambe le SF-24 – mettendosi in condizione di terminare il Gran Premio con una sola sosta. Charles, che con questa strategia ha anche percorso alcuni giri al comando, ha montato la gomma Hard a 27 tornate dal termine in concomitanza con il secondo stop di Lando Norris, divenuto nel frattempo un avversario diretto. Da lì in poi il monegasco ha tenuto a bada il rivale, riuscendo a tenere un buon passo nonostante dovesse gestire uno stint molto lungo. Quando è stato raggiunto dalle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez ha evitato di lottare e di stressare gli pneumatici e lo stesso ha fatto quando è stato acciuffato da Carlos, che aveva gomme molto più fresche. La sua gestione oculata di gara lo ha ricompensato facendolo risalire dall'ottavo al quarto posto, un risultato che su una pista ostica per i sorpassi come Suzuka può essere considerato più che positivo. 

Questo l'ordine di arrivo...

Nel mondiale piloti, Verstappen conduce con 77 punti, davanti a Perez che ne ha 64. Seguono i due ferraristi Sainz e Leclerc, rispettivamente, con 59 e 55 punti. Nel mondiale costruttori, la Ferrari è -21 dalla Red Bull, a quota 120 punti, praticamente il doppio di quanti ne aveva dopo quattro gare lo scorso anno.

Questi i commenti dei protagonisti della scuderia Ferrari a fine gara.

Carlos Sainz: "È stata una buona giornata per tutto il team: gara molto solida e tanti punti conquistati, estraendo il massimo dal potenziale della macchina. Due partenze positive mi hanno consentito di essere subito in una buona posizione di classifica: da lì in poi abbiamo gestito le gomme alla perfezione, con un ottimo ritmo sia con la mescola Medium che con le Hard riuscendo a mettere a segno dei bei sorpassi. Ovviamente vogliamo essere ancora più competitivi, ma sono certo che se continueremo a spingere con questa energia avremo opportunità ancora migliori. Ora torniamo a Maranello con tutta la squadra: da domani dobbiamo iniziare a concentrarci sulla Cina".

Charles Leclerc"Se parliamo della gara, sono soddisfatto: oggi abbiamo fatto tutto al meglio. Passo gara, gestione pneumatici, comunicazioni radio e strategia sono state ottime. Se non abbiamo ottenuto ancora di più, è per colpa delle qualifiche di ieri. Come già a Melbourne, nella lotta per la posizione sulla griglia ho faticato a mettere le gomme nella finestra ideale di temperatura. È un problema che non avevamo avuto nelle prime due gare e dobbiamo lavorarci da subito con l'obiettivo di gestire al meglio ogni fase già fra due settimane in Cina".

Fred Vasseur, team principal: "Oggi abbiamo visto una squadra sempre lucida e concentrata che si muove compatta verso gli obiettivi. Siamo riusciti a fare grandi passi avanti durante l'inverno e di questo lavoro stiamo vedendo i risultati in pista. La nostra è stata una domenica molto solida, nella quale abbiamo portato a casa il miglior risultato possibile dopo le difficili qualifiche di ieri, un aspetto fondamentale sul quale dobbiamo assolutamente migliorare. In gara il team ha fatto tutto al meglio, dalla strategia alla gestione delle gomme. Entrambi i piloti sono stati molto bravi a gestire la strategia decisa per loro. Con Carlos partivamo più avanti, e abbiamo potuto essere più aggressivi permettendogli di finire in crescendo e mettendolo in condizione di effettuare diversi bei sorpassi.  Con Charles eravamo più limitati dal fatto che era solo ottavo in griglia, ma lui è stato bravissimo nel primo stint e così abbiamo potuto eseguire una strategia a una sosta che gli ha permesso di rimontare tante posizioni. Guardando la classifica è chiaro che dobbiamo crescere ancora se vogliamo dare del filo da torcere alla Red Bull ed è quello che intendiamo fare già dal prossimo appuntamento, in Cina".

La Formula 1 tronerà in pista tra due settimane con il Gran Premio di Cina, di nuovo in calendario dopo cinque anni. La corsa dello Shanghai International Circuit avrà anche la prima Sprint della stagione.



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