Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov ha dichiarato oggi di aver ricevuto una fornitura di Panzerhaubitze 2000 con equipaggi ucraini alla guida. I PzH 2000 sono obici semoventi da 155mm, prodotti dalla Germania, capaci di colpire obiettivi fino ad oltre 40 Km di distanza. Quella annunciata dal ministro della difesa ucraino sembra essere la prima consegna di armi pesanti tedesche a Kiev. Non ne è stato comunicato il numero e neppure dove saranno impiegati.
A nord-est, a sud e a est proseguono combattimenti e bombardamenti su entrambi i fronti. Quelli più cruenti si registrano ancora nel Donbass dove, secondo fonti britanniche, le forze separatiste russe sostenute da Mosca, nella regione di Donetsk, hanno subito pesanti perdite, stimate nel 55% rispetto alla forza originaria.
A riassumere la situazione sul campo, ancora una volta, è stato il presidente Zelensky nel suo solito discorso serale:
"La situazione in prima linea è senza cambiamenti significativi. Con l'aiuto di mosse tattiche, l'esercito ucraino sta rafforzando la sua difesa nella regione di Luhansk, che è davvero l'area più difficile in questo momento. Gli occupanti stanno anche esercitando una forte pressione sulla direzione di Donetsk. Nella regione di Kharkiv si verificano brutali e cinici bombardamenti di artiglieria russa. ... Nel sud difendiamo la nostra regione di Mykolaiv, la nostra Zaporizhzhia, e gradualmente liberiamo la regione di Kherson".
Fonti russe hanno denunciato un'esplosione, questa mattina, della raffineria di petrolio di Novoshakhtinsk, nella regione russa di Rostov, che ha successivamente preso fuoco.
Il governatore dell'Oblast di Mykolaiv, Vitaliy Kim, ha riferito di un nuovo attacco nella regione, dove i russi a fine mattinata avrebbero lanciato 7 missili.
Il capo di stato maggiore del ministero della Difesa estone, Kusti Salm, ha dichiarato alla testata finlandese Iltalehti che la Russia sta attualmente conducendo esercitazioni in cui simula attacchi missilistici sul territorio estone, aggiungendo anche che elicotteri militari russi hanno recentemente violato lo spazio aereo dei Paesi baltici.
Secondo il ministero della Difesa ucraino, è arrivato a 34.230 il numero dei soldati persi dalla Russia dall'inizio dell'invasione. Queste, invece, le cifre delle perdite dei mezzi militari: 1.496 carri armati, 3.614 veicoli corazzati, 2.543 veicoli e serbatoi di carburante, 752 pezzi di artiglieria, 239 sistemi di lancio multiplo di razzi, 99 missili terra-aria, 182 elicotteri, 216 aeroplani, 614 droni e 14 imbarcazioni.