"Complimenti al premier Johnson e al popolo britannico per l’accordo raggiunto sulla Brexit. A Londra, a differenza che in Italia, il voto dei cittadini viene rispettato".

Questo è quanto ha scritto Salvini sulla Brexit e sull'accordo raggiunto dai negoziatori britannici con quelli europei ed approvato dal Consigio europeo. Un accordo in tal senso, però, non è una novità. Lo aveva già raggiunto Theresa May.

Perché questo accordo possa valere qualcosa deve essere approvato dalla Camera dei Comuni, eventualità per adesso alquanto remota.

Quindi, Johnson, finora non ha ottenuto nulla e non ha rispettato alcunché in relazione alla Brexit. Oltretutto, se vorremmo parlare di rispetto, per far valere la Brexit Johnson potrebbe pure far uscire il Regno Unito dall'Ue anche senza un accordo... contravvenendo al Benn Act.

Tanta è la voglia di Salvini di rapportare tutto quanto accade nel mondo alle necessità della sua propaganda che, inevitabilmente, finisce per dire delle castronerie.

Tale dichiarazione è preoccupante perché, nello stravolgere la realtà, dimostra quanta poca considerazione il nostro abbia di coloro cui si rivolge, mostrando di ritenerli dei disinformati se non addirittura dei poveri cretini.

E uno come Salvini pretende di candidarsi alla guida dell'Italia?