Dopo aver giudicato non colpevole la camerata francese Marine Le Pen per aver "solamente" rubato - e non lo ha neppure negato! - alcuni milioni di euro ai cittadini di tutta Europa, italiani compresi, in queste ore il vicepremier leghista Matteo Salvini ha furiosamente intrecciato le dita per spiegare, coram populo, che i migranti portati in Albania era giusto dovessero essere ammanettati.
"Migranti in manette in Albania? Mi stupisce lo stupore di chi si stupisce", ha dichiarato Salvini. "Se degli irregolari, clandestinamente presenti sul territorio nazionale, in via di espulsione con precedenti penali, vengono accompagnati in un centro per i rimpatri in manette dov'è il problema, gli devo mettere l'uovo di Pasqua in mano?"
Lo ha detto a margine di un suo intervento alla "Scuola di Formazione della Lega di lui stesso premier", gestita da Armando Siri, che nel 2014 ha patteggiato una condanna a un anno e otto mesi per bancarotta fraudolenta, mentre dal 2019 è coinvolto in una inchiesta per corruzione a seguito della quale la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per due specifici episodi.
Ma si tratta, anche in questo caso, di un camerata, mica di un migrante! Oltretutto, Salvini può supportare la giustezza delle sue tesi portando a referto un articolo de La Verità di Maurizio Belpietro, noto propagandista che da Silvio Berlusconi è passato al servizio di Giorgia Meloni, dal titolo: "Clandestini in Albania: Il PD scatenato per le manette ma sulla nave c'erano pedofili e stupratori."
"Tra quei clandestini - viene spiegato nell'occhiello con tanto di grassetto -, però, si trovavano cinque violentatori, un accusato di tentato omicidio e un adescatore".
A seguito di ciò, Salvini ha commentato: "E per la sinistra il problema sono le fascette ai polsi…"
Quello che però il vicepremier leghista non ha spiegato è perché le altre 33 o 34 persone (non è chiaro quante siano quelle trasferite in Albania) avrebbero dovuto essere ammanettate. Inoltre non è chiaro se le accuse rivelate da La Verità siano o meno state certificate almeno da una sentenza di primo grado... Salvini non era un garantista?
Ma la cosa ancor più inspiegabile è perché allora un pluri violentatore, pluri torturatore e pluri omicida (Almasri), invece, sia stato accompagnato in Libia con un volo di Stato dal governo di cui Salvini fa parte, dopo esser stato scarcerato.
Che Salvini non sia persona lucida è ormai cosa risaputa persino tra i suoi stessi alleati (Meloni si è detta stupita che nonostante Salvini sia ministro dei Trasporti in Italia i treni continuino a viaggiare), però un minimo di coerenza, dovrebbe esser garantita. Invece...
Per ultimo, la testimonianza del parlamentare Davide Faraone ci spiega verso chi era rivolta la soddisfazione di Salvini:
"Il nome "Fahim" non vi dirà nulla. E non può che essere così: è il nome di una delle tante persone senza volto la cui vita è ridotta a un numero nelle statistiche sui migranti clandestini. Eppure, la sua storia dice molto. Racconta, soprattutto, a che livello di mostruosità giuridica può arrivare un governo quando, come fa quello guidato da Giorgia Meloni, sceglie di piegare il diritto a una squallida propaganda.Fahim è uno dei quaranta migranti che avete visto scendere ieri ammanettati dalla nave italiana Libra, appena attraccata nel porto albanese di Shengjin. Le manette ai suoi polsi vi avranno fatto immaginare si tratti di un criminale con chissà quali reati alle spalle. E invece no. Fahim, che è bengalese e ha 49 anni, vendeva rose nelle strade di Roma. Il suo crimine è non avere un permesso di soggiorno valido. Per avercelo era necessario un lavoro regolare. Ma Fahim, nonostante ci abbia provato, non è riuscito a trovarlo. In altre parole, la smania del governo di spettacolarizzare e speculare sul fenomeno migratorio, ha fatto sì che una persona a cui puo essere imputata solo un'irregolarità amministrativa sia stata trattata alla stregua di un criminale. Chissà che il governo non abbia tratto ispirazione anche dalla gabbia con i migranti davanti a cui la ministra di Trump si è fatta ritrarre. Magari quella di Giorgia Meloni è una mossa per aumentare la sintonia con il governo trumpiano in vista dell'incontro del 17 aprile. Di certo, l’umanità è stata affogata ieri nelle acque dell'adriatico".
Chi applaude e vota i (post) fascisti, applaude e vota chi fa carognate come quelle appena descritte.