Nella sua ultima "enews", il senatore tuttofare Matteo Renzi, oltre che del litigio con Calenda, si è occupato di far sapere come procedono le cose con il Riformista, la sua nuova avventura editoriale, dopo quella che ha portato al fallimento de l'Unità.

"Proveremo dal 3 maggio con Il Riformista a lanciare un sasso nello stagno e far riflettere aprendo la finestra e facendo entrare aria fresca", ha detto Renzi. "Quanto al Riformista, sono lieto di annunciare che il direttore responsabile che mi affiancherà in questa avventura sarà Andrea Ruggieri, giornalista professionista, già impegnato in Parlamento con Forza Italia nella scorsa legislatura. Con Andrea stiamo costruendo una bella squadra redazionale e condividendo molte idee affascinanti. Ne parleremo presto. Saremo in edicola col “nostro” Riformista dal 3 maggio: per adesso prosegue il lavoro dell’ottimo Piero Sansonetti che tra qualche giorno prenderà la guida de l’Unità".

Come dire... il cerchio si chiude!

Ma a proposito, chi è Andrea Ruggieri?

Nel gossip lo troviamo come ex compagno di Anna Falchi... sicuramente un'ottima referenza!

Nel mondo del giornalismo, lo vediamo autore e inviato di diversi programmi televisivi su Rai 1 e su Rai 2 (tra gli altri, Qui Radio Londra con Giuliano Ferrara, Presunto colpevole, Alice con Anna La Rosa, L'Italia sul 2 con Milo Infante, L'ultima parola con Gianluigi Paragone, Virus - Il contagio delle idee con Nicola Porro)... senza dimenticare che è pure nipote di Bruno Vespa.

Un curriculum che da politico gli vale la nomina da parte di Silvio Berlusconi a responsabile per Forza Italia dei rapporti con le TV, tanto che nella XVIII Legislatura fa parte della Commissione di vigilanza parlamentare Rai.

Ma perché Renzi ha scelto Ruggieri nel ruolo di direttore responsabile de il Riformista (un ruolo che non può essere ricoperto da un parlamentare e/o da uno che non è iscritto all'ordine dei giornalisti), che di fatto diventa il destinatario di possibili querele in base a ciò che verrà pubblicato dal quotidiano?

Perché già lo scorso anno, Ruggieri aveva fatto inorgoglire Italia Viva per il suo accanimento nel voler screditare Report e il suo conduttore, Sigfrido Ranucci. Una referenza non da poco, soprattutto se aggiunta a quella di appartenenza all'area di Forza Italia... che da sempre rapresenta l'approdo politico a cui il senatore di Rignano mira.

Per chi non avesse memoria dell'accaduto e volesse fare un "ripassino", può approfittarne leggendo i contenuti riportati in queste pagine:

Considerando come Renzi faccia uso degli incarichi che ricopre, sia pubblici che privati, è evidente quale potrà essere la linea editoriale del suo nuovo "giornale"... che con l'informazione libera e indipendente, è certo già fin d'ora, non avrà nulla a che vedere.