Milan e Cagliari pareggiano 1-1 allo stadio Giuseppe Meazza. Entrambi i gol all'inizio del secondo tempo.

Al 51' Pulisic è servito nella parte destra dell'area e calcia di prima, deviazione di Caprile e palla sul palo, Morata si avventa sulla sfera e mette in gol a porta vuota: rossoneri in vantaggio.

Al 55' contropiede del Cagliari. Felici - ottima la sua prestazione - scende sulla sinistra liberandosi facilmente di Fofana. Al limite dell'area serve sul lato opposto Zortea. L'ex Atalanta, lasciato quasi indisturbato dai difensori del Milan, effettua di sinistro una conclusione angolata da fuori, su cui Maignan interviene in tuffo, ma il pallone gli sfugge tra le mani ed entra in rete: è il pareggio dei rossoblù.

Al 60' Leao va in fuga, dopo una finta al limite dell'area serve Pulisic che tutto solo davanti a Caprile calcia centrale e il portiere sardo respinge senza difficoltà. Poco dopo doppio cambio per il Milan: entrano Abraham e Jimenez al posto di Musah e Calabria. Davide Nicola risponde inserendo Deiola e facendo uscire Viola.

Al 79' Jimenez entra in area dalla destra e fa partire un cross per Abraham, l'inglese colpisce di petto e manda alto. Poco dopo ancora Abraham è servito tutto solo in avanti, stoppa di petto e calcia cercando l'angolino, Caprile gli nega la gioia del gol. All'82' Jimenez è ammonito per una carica su Caprile.

Al 92' Omoregbe va in fuga sulla fascia destra, arriva fino alla linea di fondo e mette al centro per Abraham che devia, ma Caprile para senza difficoltà. Poco dopo Omoregbe serve Reijnders che è buttato giù in modo falloso da un difensore del Cagliari al limite dell'area: punizione per il Milan. Sul pallone vanno Reijnders e Theo Hernandez, il primo tocca per il secondo che calcia una bordata che si infila nella barriera del Cagliari, Caprile ha il riflesso giusto e respinge.

Al debutto in campionato sulla panchina del Milan, Sergio Conceiçao, non nasconde la sua delusione:

"Mi aspettavo di più sotto tutti i punti di vista. Da quando sono allenatore, da 13 anni, questo è stato il primo tempo peggiore che ho visto. Ci è mancato ritmo e vivacità. Il Cagliari giocava a protezione della porta e noi dovevamo trovare gli spazi anche se la profondità era poca. Non siamo stati né bravi né intelligenti sotto questo aspetto. Meglio nella ripresa con tanti tiri, ma loro hanno guadagnato un po' di tempo… Capisco la strategia dell'avversario, ma allora l'arbitro non può assegnare cinque minuti di recupero. In ogni caso noi dovevamo fare molto di più. I problemi del Milan sono sia mentali che fisici: serve lavorare per migliorare, dobbiamo uscirne insieme. Sono arrabbiato perché non abbiamo fatto quanto preparato, c'è da migliorare.Ci è mancata ampiezza, quando avevamo larghezza eravamo troppo fermi. Quasi filmavamo la partita. Serve più supporto a Leao e Pulisic, questo è stato uno dei problemi. Troppo generosi gli attaccanti del Milan? Loro sono altruisti, questo va bene e mi piace. Ma in certi momenti devono essere più pragmatici: il calcio è semplice, davanti alla porta serve essere egoisti. A volte cerchiamo cose difficili e non mi va bene".