Rumba, salsa, merengue, flamenco, tango, valzer, paso double. Se citiamo questi balli non possiamo non fare riferimento a “Ballando Con Le Stelle” che, giunto alla sua diciannovesima edizione, da sabato 28 settembre, in prima serata, dall’Auditorium Rai del Foro Italico in Roma, si appresterà ad intrattenere il pubblico di Rai 1, con la sua consueta voglia di leggerezza e di divertimento, senza far mancare quella nota di pepe e di polemiche, a cui siamo abituati, ogni anno, dalla giuria. Per non parlare del cast sorprendente e di grande qualità. Solo per citarne alcuni, Federica Pellegrini, Alan Friedman, Nina Zilli. Ogni anno, l’asticella è, sempre, più alta ed assortita. È il segreto di un programma di successo che, sin dal suo esordio, avvenuto nel lontano 2005, continua ad attrarre e a piacere al pubblico, per come si sia saputo adeguare ai tempi. Ne parliamo, in questa intervista esclusiva, con Milly Carlucci, l’indiscussa padrona di casa che, anche quest’anno, ci accoglierà, con il suo savoir – faire ed il suo stile elegante, composto e rispettoso nei confronti degli spettatori, che la seguono, con immenso affetto, e che, trepidanti, non vedono l’ora di misurarsi a passo di danza.

 

 

Sabato 28, dall'Auditorium Rai del Foro Italico, in Roma, avrà inizio la nuova stagione di "Ballando Con Le Stelle". È pronta per questo ritorno?

“Stiamo lavorando. In realtà, non ci si sente mai pronti, fino in fondo. Ma, poi, magicamente, quando arriva il momento del debutto, si trova la forza per mettere in scena lo spettacolo migliore possibile”.

 

Tra le novità, di questa edizione, c'è l'ingresso di nuovi maestri. Sarà lo stimolo in più per una sana competizione? 

“Sono tutte eccellenze. Stanno portando il loro talento nella nostra famiglia di ballo. E, poi, tanto entusiasmo e passione. Si va da Giovanni Pernice che è stato campione di strictly, il Ballando inglese, a Nikita Perotti e Sophia Berto che vengono direttamente dal successo di Ballando On The Road a Carlo Aloia e Erica Martinelli, meravigliosi ballerini del tour internazionale Burn The Floor”.

 

Milly, ogni anno, al momento della presentazione della nuova stagione, tende ad alzare, sempre di più, l'asticella, proponendo un cast sorprendente e di grande qualità. Come fa, ogni anno, a convincere nomi importanti dello spettacolo come i Cugini di Campagna, Alan Friedman, Federica Pellegrini? 

“Il segreto è lo sfinimento. Li stalkerizzo, fino a che mi dicono sì, magari dopo 14 anni, come ha fatto Federica. Scherzi a parte, credo che il programma si sia guadagnato la fiducia dei protagonisti. È un’occasione per raccontarsi e un bel viaggio dentro sé stessi con la compagnia del pubblico”.

 

Da questa edizione, che cosa ci dobbiamo aspettare? 

“Spero tanto divertimento”.

 

 Mettersi in gioco è lo spirito di "Ballando"?

“È, certamente, uno degli elementi”.

 

Come mai, un programma come "Ballando Con Le Stelle", che è giunto alla sua diciannovesima edizione, approdato nel lontano 2005, sia una delle trasmissioni di punta della rete ammiraglia?

“Evidentemente, lo sforzo che gente famosa fa, per imparare una cosa, che non gli appartiene, il racconto personale e le dinamiche, con la giuria, formano insieme uno spettacolo che al pubblico piace. E spero piacerà ancora a lungo”.

 

Chi sogna di portare a "Ballando"?

“Quest’anno, avevo 13 sogni. Si sono avverati tutti. Abbiamo 13 sfavillanti concorrenti e non vedo l’ora di vederli in pista”.

 

Qual è il segreto della sua tv garbata?

“Non esistono segreti. Solo lavoro, rispetto e passione”.