Lando Norris, con una McLaren in versione Red Bull, ha vinto il Gran Premio d'Olanda a Zandvoort, con 22 secondi di vantaggio su Max Verstappen (Red Bull), negando così all'olandese il quarto trionfo consecutivo sul circuito di casa.
Norris era partito in pole, ma ancora una volta si era fatto superare al via da Verstappen, che sembrava poter gestire la gara dopo che, progressivamente, era riuscito a distanziare il rivale quel tanto da non permettergli di entrare in zona DRS.
Tuttavia, man mano che il gran premio proseguiva ed il carico di carburante diminuiva, Norris ha recuperato terreno grazie ad un passo gara superiore, mentre sul fronte opposto Verstappen iniziava sempre più a faticare per la mancanza di grip (entrambi i piloti avevano le medie). Così a metà stint, l'inglese è riuscito ad avvicinarsi e a superare il tre volte campione del mondo, conquistando un vantaggio che ha mantenuto fino alla fine, incrementandolo dopo la sosta ai box, dove entrambi i piloti hanno montato le hard, di ben oltre 20 secondi.
Impressionante, tanto da renderlo vincitore morale di giornata, Charles Leclerc (Ferrari) che, partendo dal sesto posto in griglia, è riuscito a conquistare il terzo gradino del podio in un weekend che, viste le premesse, tutti davano ancora una volta come disastroso per le vetture di Maranello. Invece, il monegasco, anche grazie ad una strategia di gara impeccabile da parte del team (anche questo ha del miracoloso), è riuscito a tener dietro di 1,5 secondi, per quasi metà gara, la più quotata McLaren dell'australiano Piastri, che si è dovuto accontentare del quarto posto, nonostante avesse una gomma più "fresca" di ben otto giri.
E a completare l'ottima giornata delle vetture di Maranello, è arrivato anche il quinto posto di Carlos Sainz (partito in undicesima posizione), che ha preceduto la Red Bull di Sergio Perez e le Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton. I due piloti Mercedes hanno optato per una seconda sosta tardiva per montare gomme morbide e tentare di ottenere il giro veloce, che però è andato a Norris (con hard usate).
Pierre Gasly, nono, ha regalato ad Alpine un motivo di soddisfazione nel primo weekend di Oliver Oakes come nuovo team principal, mentre Fernando Alonso ha conquistato l'ultimo punto disponibile per l'Aston Martin, davanti ad un pur ottimo Nico Hulkenberg, superando il pilota della Haas nelle fasi finali di gara.
L'altra Aston Martin di Lance Stroll ha tagliato il traguardo in 12ª posizione, ma il canadese è stato retrocesso al 13° posto, dietro a Daniel Ricciardo (RB), per i 5 secondi di penalità che gli sono stati inflitti per non aver rallentato in tempo entrando in pit lane.
Alex Albon, partito dal fondo della griglia dopo per un aggiornamento non regolamentare al fondo della Williams, dopo l'ottavo posto in qualifica, ha concluso la gara 14°, con una strategia a due soste.
Dietro di lui Esteban Ocon ( Alpine) e Logan Sargeant (Williams), che ha potuto prendere il via nonostante avesse quasi disintegrato la sua vettura dopo un incidente in FP3 che lo aveva escluso dalle qualifiche. Diciassettesimo Yuki Tsunoda, che ha optato per una strategia a due soste.
Kevin Magnussen è stato il pilota che ha allungato di più il primo stint (sperando forse in una safety car o nella pioggia che era strata ipotizzata come eventualità nell'ultima parte di gara), ma ha chiuso al 18° posto. Dietro di lui, la coppia dei piloti Sauber Valtteri Bottas e Zhou Guanyu.
Con una McLaren che adesso sembra irraggiungibile (in Olanda la scuderia inglese ha portato un nuovo e nutrito pacchetto di aggiornamenti, il secondo dopo quello portato in Florida), i 70 punti che separano Norris (225) da Verstappen (295) nella classifica del mondiale piloti non sembrano un divario incolmabile. Terzo posto per Leclerc con 192 punti.
Ancor più serrata la lotta nel mondiale costruttori, con Red Bull che ha 434 punti, seguita da Mc Laren con 404, mentre Ferrari è terza con 370.
Domenica prossima, si correrà a Monza il Gran Premio d'Italia dove la scuderia di Maranello porterà un nuovo pacchetto di aggiornamenti che, si spera. la possa rendere finalmente competitiva per la vittoria.