Oscar Piastri ha messo tutti in riga nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna, segnando il miglior tempo di giornata al Circuit de Barcelona-Catalunya. Il pilota della McLaren, attuale leader del mondiale, ha fermato il cronometro sull'1:12.760, lasciando George Russell (Mercedes) e Max Verstappen (Red Bull) a quasi tre decimi di distacco.

Un ottimo risultato per la scuderia di Woking, che aveva già dato segnali promettenti con Lando Norris in FP1, autore del miglior tempo nella sessione mattutina. Nella FP2, però, è stato Piastri a salire in cattedra.

L'inizio della seconda ora di prove è stato frenetico. Tutti i piloti si sono lanciati in pista nei primi minuti, soprattutto utilizzando gomme medie (C2). Esteban Ocon ha preso parte alla sessione dopo aver ceduto il volante nella FP1 a Ryo Hirakawa, mentre Franco Colapinto è riuscito a tornare in pista dopo i problemi idraulici accusati al mattino.

Non sono mancati gli intoppi. Ollie Bearman (Haas) ha perso il controllo in curva 3, finendo nella ghiaia, ma è riuscito a rientrare ai box. Isack Hadjar si è lamentato e molto del traffico in pista, definendolo "una barzelletta", mentre Colapinto è stato notato per un potenziale impeding ai danni di una Racing Bulls, senza però ulteriori conseguenze. Anche Fernando Alonso ha avuto da ridire su Lewis Hamilton, reo di avergli rovinato un giro veloce con un'uscita infelice: "Abbiamo l'eroe della giornata davanti a noi", ha commentato sarcasticamente lo spagnolo.

Russell aveva inizialmente portato la Mercedes in cima alla classifica dei tempi con un 1:13.046, seguito da un sorprendente Kimi Antonelli, ma quando i team sono passati alle simulazioni di qualifica con gomme soft, la battaglia si è fatta seria. Norris è andato vicino a battere Russell, ma ha mancato il bersaglio per 0.026 secondi, registrando però esattamente lo stesso tempo di Verstappen (1:13.070). Un dato curioso, che sottolinea quanto fosse tirata la lotta al vertice.

Poi è arrivato Piastri a sparigliare le carte: 1:12.760, un crono che nessuno è riuscito ad avvicinare nel resto della sessione. Verstappen ha provato a rispondere, ma ha faticato negli ultimi minuti, anche a causa di un episodio curioso con Leclerc. La Ferrari ha accelerato bruscamente per evitare di trainare l'olandese con la scia, strappando una risata sarcastica al campione in carica.

Dietro il trio Piastri-Russell-Verstappen si è piazzato Norris, con lo stesso identico tempo del pilota Red Bull ma ottenuto successivamente, motivo per cui figura in quarta posizione. Quinta la prima Ferrari con Leclerc, lontana dalla vetta e poco convincente sul passo, al contrario di quanto era accaduto in FP1. Sesto Antonelli, poi Alonso settimo davanti a Pierre Gasly, Hadjar e Liam Lawson, che completano la top 10.

Male Lewis Hamilton, solo undicesimo, a quasi otto decimi dal leader. Seguono Hulkenberg, Tsunoda, Sainz (oggi al volante della Williams), Albon, Stroll e Bortoleto. In coda troviamo Ocon, Bearman e Colapinto.

Il venerdì si è chiuso con indicazioni chiare: McLaren c'è, e Piastri ha tutta l'intenzione di continuare a dettare legge. Vedremo il reale potenziale nelle qualifiche di sabato che prenderanno il via alle 16:00.