Lando Norris ha vinto con autorità il Gran Premio sul circuito cittadino di Monte Carlo, trasformando la pole position in una gara strategicamente perfetta. La corsa, piena di colpi di scena e giochi tattici, ha visto il britannico della McLaren resistere agli attacchi serrati di Charles Leclerc e del compagno di squadra Oscar Piastri, salendo sul gradino più alto del podio per la seconda volta in stagione.

Il weekend monegasco è iniziato con un colpo di scena già alla prima curva, dove Norris ha rischiato grosso mettendo sotto pressione i freni della sua monoposto per evitare il tentativo di sorpasso all'esterno di Leclerc. Da lì in poi, però, ha gestito alla perfezione le fasi di Virtual Safety Car, il traffico tipico del tracciato cittadino e la complicata regola delle due soste obbligatorie, riuscendo a imporsi in una gara dove ogni decisione ai box poteva valere oro.

Leclerc, sostenuto dal pubblico di casa e desideroso di riscattare il non brillante avvio di stagione, ha spinto a fondo in più occasioni durante la gara, cercando di approfittare del degrado gomme di Norris e attaccando soprattutto a Sainte Devote e nei concitati metri finali. Ma alla fine ha dovuto accontentarsi di un secondo posto che sa di occasione mancata.

A completare il podio Oscar Piastri, autore di una gara solida e priva di sbavature, che però vede ora assottigliarsi il proprio vantaggio in classifica su Norris a soli tre punti. Il vero protagonista “nascosto” della corsa è stato Max Verstappen, che fino all'ultimo ha sperato che la gara potesse esser condizionata da una safety car o, meglio ancora, da una bandiera rossa. L'azzardo non ha funzionato e all'ultimo giro ha dovuto effettuare la seconda sosta obbligatoria, scivolando così dal primo al quarto posto.

Gara solitaria ma concreta per Lewis Hamilton, quinto al traguardo, che ha rimediato alla penalità subita dopo le qualifiche per aver ostacolato proprio Verstappen. Dietro di lui, grande prestazione del rookie Isack Hadjar, sesto con la RB, davanti alla Haas di Ocon e al compagno di squadra Liam Lawson.

La Williams ha piazzato due monoposto in zona punti, con Albon nono e Carlos Sainz decimo, mentre George Russell ha visto sfumare ogni chance dopo un drive-through per un sorpasso effettuato tagliando una curva senza ridare la posizione. 

Tra i rookie, menzione d'onore per Ollie Bearman, che ha rimontato dalla penalità di 10 posizioni in griglia fino al 12° posto. Subito dietro Franco Colapinto (Alpine) e Gabriel Bortoleto (Kick Sauber), con quest'ultimo autore di un errore al Portier nel primo giro dopo un contatto con Kimi Antonelli. Nonostante l'incidente, Bortoleto ha proseguito e chiuso davanti a Lance Stroll, Nico Hulkenberg e Yuki Tsunoda.

Ultimo a tagliare il traguardo, Kimi Antonelli, 18°, con una gara compromessa da una strategia troppo attendista. Ritirati invece Fernando Alonso, tradito dalla power unit della sua Aston Martin, e Pierre Gasly, messo fuori gioco da uno scontro con Tsunoda all'uscita del tunnel.

Una gara degna di Monaco: stretta, insidiosa, e decisa da dettagli. Ma alla fine, a brillare è stato ancora una volta Lando Norris, che rilancia la sua candidatura al titolo iridato.

"Non sono propriamente felice – ha detto Leclerc nel dopo gara -. Alla fine abbiamo perso la gara ieri: avremmo dovuto fare un lavoro migliore, Lando è stato migliore, quindi ha meritato. Io ho realizzato il mio sogno d'infanzia l'anno scorso, adesso sono arrivato secondo. Siamo andati ben al di là delle nostre aspettative, perché venendo qui pensavo che sarebbe stato difficile arrivare tra i primi dieci. È stato quindi un buon weekend, ma volevo vincere. Lotta con Norris? Bella anche dall'interno dell'abitacolo, prima era stato noioso: ho dovuto lasciare divario perché stavo surriscaldando le gomme. Poi Max ha giocato la sua strategia, magari aspettando una bandiera rossa, ho potuto mettere più pressione a Lando, ma non è stato sufficiente. Noi piloti Ferrari siamo fortunati, perché abbiamo sostegno ovunque, ma averlo qui a casa mi riempie davvero il cuore. Avrei voluto regalare al pubblico il primo posto, ci toccherà aspettare l'anno prossimo".

Come sempre, il team principal Ferrari, Fred Vasseur, vede il bicchiere mezzo pieno: "Tutto sommato, sono contento del risultato. Giovedì avremmo messo la firma su questo secondo posto di Charles. Certo, per come erano andate le prove libere e la Q1, con Leclerc sempre davanti, speravamo di vincere. Tuttavia, la mancata conquista della pole è stata decisiva. Ho avuto la sensazione che alcuni team abbiano fatto gioco di squadra e questo, dal punto di vista dei piloti rivali, può essere stato frustrante. Per questo, possiamo riunirci internamente e parlarne in modo da trovare la miglior soluzione.Hamilton ha fatto una buona gara fino al 35° giro, poi è finito nel traffico e non è più riuscito a essere efficace. Chiaramente la penalità subita ieri è stata decisamente pesante per le sue ambizioni. Con il divieto dell'uso delle ali flessibili [a partire dal prossimo gran premio, ndr], non sappiamo quali potranno essere gli effetti, noi siamo concentrati su noi stessi per fare il meglio possibile".

Prossimo appuntamento con la Formula 1 tra una settimana a Barcellona per il GP di Spagna.



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