Nel corso della mia vita ho incontrato molte persone che mi hanno confidato i loro segreti o dato scritti, uno dei quali mi è capitato per le mani questa mattina, dopo quarant’anni, ricordo che fu un prete cattolico che mi dette la fotocopia di un capitoletto contenuto in un libro conservato in una biblioteca non accessibile al pubblico e di cui non conosco l’autore.
Ve lo riporto testualmente, potete considerarlo come una “curiosità” da leggere e dimenticare o per uno spinto di riflessione, dipende dalla vostra libera predisposizione all'argomento.
LA CORRISPONDENZA MAZZINI – PIKE DEL 1870
Mazzini tratteneva una intensa corrispondenza col Pike: ai fini del nostro studio sono ben significative in particolare due lettere, cioè quella che Mazzini inviò al Pike il 22 gennaio 1870 e quella del Pike a Mazzini datata 15 agosto 1871. Jean Lombard spiega che questa corrispondenza si trova depositata negli archivi di Temple House, la sede del Rito Scozzese di Washington, ma “off-limits” cioè di consultazione vietata; pur tuttavia la lettera di Albert Pike, scritta il 15 agosto 1871, venne una vota esposta alla British Museum Library di Londra. Là un ufficiale della marina canadese, il commodoro William Guy Carr, poté prenderne conoscenza e pubblicarne un riassunto in un libro intitolato “Pawns in the Game", pubblicato nel 1967. Il documento è curiosamente profetico e precorritore della sinistra triade “crisi-guerra-rivoluzione”, che ha tormentato il nostro secolo. Ecco in che forma ce lo presenta il Carr:
“La Prima Guerra Mondiale doveva essere combattuta per consentire agli “Illuminati” di abbattere il potere degli zar in Russia e trasformare questo Paese in una fortezza del comunismo ateo. Le divergenze suscitate dagli agenti degli “Illuminati” fra Impero britannico e tedesco furono usate per fomentare questa guerra. Dopo che la guerra ebbe fine si doveva edificare il comunismo ed utilizzarlo per distruggere altri governi e indebolire le religioni.
La Seconda Guerra Mondiale doveva essere fomentata approfittando della differenza fra fascisti e sionisti politici. La guerra doveva essere combattuta in modo da distruggere il nazismo e aumentare il potere politico del sionismo per consentire lo stabilimento in Palestina dello stato sovrano di Israele. Durante la Seconda Guerra Mondiale si doveva costituire un’Internazionale comunista altrettanto forte dell’intera Cristianità. A questo punto doveva essere contenuta e tenuta sotto controllo fin quando richiesto per il cataclisma sociale finale. Può una persona informata negare che Roosevelt e Churchill hanno realizzato questa politica?
La Terza Guerra Mondiale deve essere fomentata approfittando delle divergenze suscitate dagli agenti degli “Illuminati” fra sionismo politico e dirigenti del mondo islamico. La guerra deve essere orientata in modo che l’Islam (mondo arabo e quello mussulmano) e sionismo politico (incluso lo Stato d’Israele) si distruggano a vicenda, mentre nello stesso tempo le nazioni rimanenti, una volta di più divise e contrapposte fra loro, saranno in tal frangente forzate a combattersi fra loro fino al completo esaurimento fisico, mentale, spirituale ed economico.”
(….) Il 15 agosto 1871 Pike disse a Mazzini che alla fine della Terza Guerra Mondiale coloro che aspirano al Governo Mondiale provocheranno il più grande cataclisma sociale mai visto. Citiamo qui le parole stesse scritte dal Pike e prese dalla lettera catalogata presso la biblioteca del British Museum di Londra:
“Noi scateneremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che mostrerà chiaramente, in tutto il suo orrore, alle nazioni, l’effetto dell’ateismo assoluto, origine della barbarie e della sovversione sanguinaria. Allora ovunque i cittadini, obbligati a difendersi contro una minoranza mondiale di rivoluzionari, questi distruttori della civiltà, e la moltitudine disingannata dal cristianesimo (personalmente preferisco il termine cattolicesimo), i cui adoratori saranno da quel momento privi di orientamento alla ricerca di un ideale, senza più sapere ove dirigere più l’adorazione, riceveranno la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero rivelata finalmente alla vista del pubblico, manifestazione alla quale seguirà la distruzione della Cristianità e dell’ateismo conquistati e schiacciato allo stesso tempo”.
Nella nostra esistenza dobbiamo scegliere coscientemente da che parte stare ed essere pronti a pagarne il prezzo: questo signifca essere "umani". Fare la cosa giusta costa sempre molto ma ci permette di vivere aderenti alla realtà e mantenere l’equilibrio interiore. Dipende tutto dalle nostre scelte sia individuale che collettive.
Adriano Olivetti aveva sperimentato con successo un modello di economia etica e una società composta da comunità etiche: questo sistema risulta essere l’unico possibile a reggere il confronto con simili modelli disumani di potere.
Dobbiamo convincerci che il bene e il male non sono concetti astratti ma realtà che passano quotidianamente attraverso la nostra coscienza e le nostre scelte e che producono effetti concreti indipendentemente dalle religioni e dalle leggi umane.