È andata benissimo alle italiane impegnate nel secondo turno di Europa League, con l'Atalanta che al José Alvalade di Lisbona si è imposta per 2-1 sullo Sporting e la Roma che all'Olimpico ha battuto nettamente gli svizzeri del Servette per 4-0.

Per l'Atalanta è la seconda vittoria consecutiva. La squadra di Gian Piero Gasperini chiude la prima frazione di gioco sul doppio vantaggio grazie alle reti di Giorgio Scalvini (33') e Matteo Ruggeri (43'). Nella ripresa, lo Sporting mette in campo i titolari lasciati a riposo e l'andamento del match si ribalta: mentre in precedenza erano i bergamaschi a fare la partita, adesso  è lo Sporting a comandare il gioco e il gol su rigore di Viktor Gyökeres, dopo un tocco di mani di Scalvini, ne è la logica conseguenza. Subito dopo lo Sporting potrebbe pareggiare con alcune azioni che non vengono finalizzate in parte per sfortuna, in parte per l'ottima prova fornita dal portiere Musso.

Grazie alla vittoria, l'Atalanta nel Gruppo D ha 6 punti e precede Sporting e Sturm Graz che ne hanno 3, mente il Rakow è ancora fermo a 0.


Poco da dire sulla partita dell'Olimpico, visto che il 4-0 della Roma sul Servette è inappellabile. Per i giallorossi sono andati in gol Lukaku (dal 2014 in gol in Europa League da 13 partite consecutive, per un totale di 17 reti segnate), Belotti con una doppietta e Pellegrini, autore anche di un assist. Nota negativa il fatto che il centrocampista della Roma sia stato costretto ad uscire infortunio. 

Nel Gruppo G la Roma è in testa a punteggio pieno con lo Slavia Praga, mentre a 0 punti rimangono Servette e Sheriff.

Questo il commento di Mourinho:

"Abbiamo fatto un primo tempo orribile. Non mi è piaciuto per niente. Ero in una posizione bellissima per vedere la partita e non mi è piaciuto. Siamo stati troppo passivi, poco movimento. Nella ripresa è cambiato atteggiamento, abbiamo avuto più aggressività e fatto più movimento anche senza palla.Quando giochiamo con Belotti e Lukaku senza Paulo (Dybala) ci manca la creatività e un giocatore che fa una connessione con il centrocampo. Però sono due presenze fisiche nell’area e possono sfruttare i cross delle ali. E’ una cosa diversa giocare senza Paulo o con Paulo.Purtroppo Pellegrini, che è un giocatore di enorme potenziale, ha questa storia clinica che quasi ciclicamente gli porta dei problemi fisici. Non ho ancora parlato con nessuno, ma dal suo body language mi sembra che sia qualcosa di muscolare, al flessore".


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