Se hai dimestichezza con le meccaniche dei mercati finanziari, probabilmente hai già avuto esperienza con gli ordini a limite.

Questi rappresentano una strategia adottata dagli investitori per minimizzare il rischio di perdite.

Attraverso l'impiego di un ordine di tale natura, è fattibile limitare in maniera significativa l'eventuale perdita di denaro dovuta a movimenti di mercato sfavorevoli.

Un ordine a limite consiste nell'indicazione fornita a un broker di eseguire una transazione a un prezzo più vantaggioso rispetto a quello attuale del mercato.

Esistono diverse varianti di ordini a limite che un investitore può stabilire, specificamente un ordine per chiudere e uno per aprire una posizione.

Se non sei familiare con queste distinzioni, in questo articolo esploreremo le caratteristiche di ciascuno, per aiutarti a comprenderli meglio e utilizzarli a tuo vantaggio.

È intuitivo dedurre che, quando si fa riferimento a un ordine di apertura, si parla del momento in cui si entra nel mercato.

In tale circostanza, l'investitore dovrà fissare un limite massimo di spesa che non intende superare.