Okafor decide un Lazio-Milan ad alta tensione: tre biancocelesti espulsi!

Un gol, tre espulsioni e dodici ammonizioni. Il Milan passa all’Olimpico per 1-0 con la rete di Okafor all’88’. Primo tempo sonnacchioso, nella ripresa succede di tutto. Gara spaccata dopo un’ora dall’espulsione di Pellegrini, nel finale si fanno cacciare anche Marusic e Guendouzi, a fine gara maxi-rissa in mezzo al campo. I rossoneri si portano così a -1 dalla Juventus seconda, i biancocelesti restano ottavi e possono essere superati dal Napoli.


Sala: “San Siro, voglio chiarezza dal Milan. Inter, Zhang è interessato”

Queste le sue parole riportate da Calcio e Finanza: “Quello che noi vogliamo e di cui abbiamo bisogno è chiarezza. L’1 febbraio abbiamo mandato una lettera al Milan dicendo che prendiamo atto del fatto che il Comune di San Donato ha avviato un procedimento, quindi se non interessa più San Siro lo dicano. Loro ci hanno risposto tre settimane abbondanti dopo, con una risposta interlocutoria. Posto che ognuno fa i conti in casa sua e io non mi permetto di giudicare quello che intende fare il Milan, ma se veramente non sono interessati a San Siro, piuttosto che dirlo ad una intervista a un quotidiano inglese prendano carta e penna e scrivano al Comune. E io ne prendo atto e capisco cosa fare. Non è un giudizio il mio, ma devo fare il mio lavoro e ho bisogno prima di tutto di chiarezza”.


Salernitana, Liverani: “Fuori Boateng e Fazio”

La Salernitana dovrà far i conti con una grave emergenza in difesa. Fabio Liverani non avrà a disposizione divrsi giocatori come confermato nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match con l’Udinese. “La nostra situazione ci obbliga a giocare per la vittoria, il ritardo dalla zona salvezza è importante. Questo non vuol dire scendere in campo in modo scriteriato. L’Udinese ha caratteristiche ben definite, un avversario molto fisico. Dovremo stare sempre dentro alla partita, provando a sfruttare le occasioni concedendo il meno possibile – ha spiegato il tecnico dei granata -. E’ vero che ho sempre preferito giocare con la difesa a quattro, ma la Salernitana ha sempre giocato a tre negli ultimi due anni. C’è soprattutto una difficoltà numerica, non c’è nessun recupero. Nemmeno Fazio. Non siamo messi bene, anzi perdiamo anche Boateng e questo è il cruccio che avrò fino a domani. L’idea di giocare con la linea a quattro mi accompagna dal primo giorno, devo capire se e come farla”.


Juventus, sorrisi dall’infermeria: Chiesa e Danilo recuperati per il Napoli

Buone notizie dall’infermeria per la Juventus e per Massimiliano Allegri in vista della delicata trasferta del Maradona contro il Napoli. Federico Chiesa e Danilo, in dubbio, si sono allenati con il resto del gruppo nell’allenamento di due giorni prima della sfida e le rispettive chances di prendere parte alla trasferta sono aumentate notevolmente. Chiesa sembra aver smaltito la botta alla caviglia subita da Alex Sandro in allenamento, mentre Danilo ha lasciato alle spalle la distorsione sempre alla caviglia.

La settimana di Federico Chiesa dopo la brutta prestazione contro il Frosinone era iniziata nel peggiore dei modi. Scontro con Alex Sandro in allenamento e seduta interrotta anzitempo per eseguire gli esami strumentali del caso. Dopo aver saltato una seduta, la contusione rimediata è stata smaltita e Chiesa si è allenato con il resto dei compagni, pronto alla convocazione per il match contro il Napoli.

Un recupero importante per Allegri dovrebbe essere anche quello di Danilo. Dopo la distorsione alla caviglia subita contro il Verona, pur senza lesioni o fratture, il brasiliano ha seguito l’iter riabilitativo che lo hanno ristabilità. Il difensore è tornato a svolgere le sedute con il resto dei compagni ed è pronto a tornare in campo.


Milan: Ibrahimovic pensa a Conte per il futuro

Quale è il ruolo effettivo di Ibrahimovic al Milan? È la domanda che tanti tifosi rossoneri, e non solo, si sono posti dal ritorno di Zlatan a Milano versione dirigente. Che non fosse un semplice consulente lo si era intuito da subito, le parole di Cardinale hanno fugato ogni dubbio: lo svedese è una sorte di vice dello stesso patron di RedBird. Una investitura vera e propria che non avrà fatto piacere a tutti in Via Aldo Rossi. Nel Milan del prossimo anno ci sarà la mano netta di Ibra, a partire dall’allenatore. “Pioli è il nostro tecnico, siamo contenti di lui” aveva detto qualche settimana fa. Una dichiarazione che sembra avere la data di scadenza.

Zlatan non è uomo banale: avrà ampio potere a partire dalla prossima estate e ha intenzione di lasciare il segno. Lo farà sul mercato, gestendo le principali operazioni, ma tutta l’area tecnico-sportiva sarà sotto il suo controllo. A partire dalla scelta del prossimo tecnico: un cambiamento, salvo clamorosi colpi di scena, appare scontato. A confermarlo le stesse parole di Cardinale dal meeting del Financial Times, il quale si è manifestato insoddisfatto per il mancato primo posto e i tanti infortuni. Segno che nel mirino c’è tutto lo staff di Pioli: il problema, quasi storico, legato agli eccessivi stop muscolari va risolto.

Appurata della svolta in panchina, è certo che Ibrahimovic voglia presentarsi con un gran nome: il preferito dell’ex numero undici, non è un mistero, è Antonio Conte. Conte che vuole tornare in panchina e non ha nascosto ambizioni importanti. Champions e progetto appunto, due parole che piacciono molto allo stesso Cardinale. La volontà di Ibra è chiara, naturalmente tanti tasselli devono essere messi al posto giusto. A partire dal mercato, dove Conte chiederà ampi investimenti: da capire se la proprietà americana ha intenzione di accontentare l’ex di Inter e Juve in tutto e per tutto. Al momento l’unica certezza è che l’influenza dello svedese sul Milan che verrà sarà enorme.


Mondiali 2034, l’Arabia Saudita lancia candidatura ufficiale e logo

Dopo aver annunciato lo scorso ottobre la sua decisione di candidarsi per ospitare i mondiali, oggi, il primo di marzo 2024, la Federcalcio dell’Arabia Saudita ha lanciato la campagna ufficiale per organizzare la Coppa del Mondo FIFA del 2034. Lo slogan scelto è “Growing. Together”, ovvero: “Crescere. Insieme”. Alla luce di uno dei più rapidi ed entusiasmanti esempi di crescita del calcio mondiale, Growing. Together. si propone di cogliere il parallelo tra la rapida trasformazione dell’Arabia Saudita e l’impatto positivo che l’ospitare il torneo avrebbe sul calcio internazionale e sull’evento di punta della FIFA


Atletica, Mondiali indoor: Fabbri bronzo nel peso

Ai Mondiali indoor di atletica leggera arriva la prima medaglia per l’Italia, è il bronzo di Leo Fabbri nel peso. Quarto posto per Zane Weir, così come per Sveva Gerevini nel pentathlon, Chituru Ali si infortuna nella finale dei 60 metri.