Gli Stati Uniti, come alcuni ancora s'intestardiscono nel sostenere, sarebbero la culla della democrazia e del rispetto dei diritti umani... dimenticandosi però di aggiungere che questo accade solo se stai dalla parte che è ritenuta quella giusta.

A dimostrarlo, anche nel 2023, è quanto è successo a Fort Lauderdale, in Florida, ad una insegnante, licenziata da una scuola privata per aver supportato la causa palestinese. 

Maha Almasri insegnava matematica alla Pine Crest School. Il motivo del suo licenziamento? Aver pubblicato sul suo profilo social dei post a supporto della causa palestinese, denunciando anche il genocidio in atto a Gaza.

Che cosa ha pubblicato nei sui post? Il crescente numero dei bambini uccisi a Gaza, il numero di bombe sganciate su Gaza, le origini della nakba, la catastrofe relativa ai palestinesi che gli ebrei - appena diventati anche israeliani - cacciarono dalla Palestina nel 1948. In una delle immagini pubblicate vi è una vignetta che raffigura un soldato israeliano che punta una pistola contro un bambino dentro un'incubatrice, un riferimento metaforico ai bambini prematuri dell'ospedale Al-Shifa di Gaza, le cui incubatrici hanno smesso di funzionare quando è finito il carburante, a causa dell'assedio degli israeliani, che alimentava i generatori cui erano collegate. Almeno tre di quei bambini sono morti.

Quindi, solo per aver avuto l'ardire di raccontare ciò che sta accadendo a Gaza in post che la scuola ha definito incendiari, Maha Almasri è stata licenziata. 

Già questo è sufficiente a creare indignazione... ma non è finita qui. La Pine Crest School ha poi avuto anche il coraggio di espellere il figlio 15enne della Almasri che frequentava la stessa scuola. Il perché? Perché nel suo regolamento la scuola si riserva il diritto di prendere qualsiasi tipo di provvedimento nei confronti degli alunni i cui genitori abbiano comportamenti intimidatori, eccessivamente aggressivi o che interferiscano con le procedure di sicurezza della scuola, ecc. 

Quindi denunciare il massacro dei palestinesi da parte degli israeliani, negli Stati Uniti (e non solo) equivale più o meno a commettere un reato. 

A questo punto, è anche logico ritenere che se invece di essere palestinese Maha Almasri fosse stata una sionista che avesse applaudito al genocidio che Israele sta compiendo in Palestina, allora non solo non sarebbe stata licenziata, ma avrebbe avuto persino buone possibilità di diventare preside!