Il Parlamento sarà riunito in seduta comune, con i delegati regionali, lunedì 24 gennaio alle ore 15, per eleggere il nuovo presidente della Repubblica.

I leader dei partiti e dei movimenti politici del centro-destra, da settimane, sono sotto schiaffo da parte di Silvio Berlusconi che ha deciso di divertirsi proponendosi come sostituto "credibile" di Mattarella, con tanto di certificazione da parte dei suoi giornali, delle sue radio e delle sue tv, da cui giornalisti che definire prezzolati è poca cosa certificavano la boutade come ovvia, razionale, seria e soprattutto dovuta.

Inutile dire che ci sono degli italiani che concordano e, almeno in pubblico, la proposta l'hanno dovuta digerire pure i due capipopolo di Lega e FdI che fino a poche ore fa hanno elemosinato dall'ex cavaliere (ma qualcuno lo definisce ancora tale, per cui il dibattito sull'appellativo è aperto) una dichiarazione ufficiale per sapere se voglia seriamente candidarsi al Colle pretendendo così il supporto di parlamentari e amministratori locali dell'alleanza di centrodestra.

Il protagonista dell'ennesima pochade  (trattandosi di Berlusconi l'intrigo galante c'è sicuramente) ha deciso di "sciogliere la riserva" sulla sua candidatura per sabato, riunendo nella sua casa di Roma i sottoposti dei partiti e dei movimenti politici del centro-destra a cui con magnanimità comunicherà che cosa avrà deciso di fare... cioè se lo scherzo è durato abbastanza oppure se vorrà protrarlo anche alla Camera a partire da lunedì.

Salvini e Meloni sulle pagine della loro propaganda social inveiscono contro chiunque, come al solito, ma della convocazione non parlano, così come dell'elezione del presidente della Repubblica... e si limitano a masticare amaro, almeno per il momento. Intanto, in pubblico, persino loro hanno ammesso che Berlusconi - nel caso diventasse il prossimo capo dello Stato, garantirebbe l'autorevolezza, l'equilibrio, il prestigio internazionale di chi ha la responsabilità di rappresentare l'unità della Nazione.

E tutto questo dovrebbe essere preso sul serio?