Si è svolta questo pomeriggio nella sala Giunta la riunione tra l’Amministrazione comunale ed i rappresentanti del Centro commerciale naturale. L’incontro è stata l’occasione per comunicare ai commercianti la decisione d’istituire nuovamente nel periodo estivo l’isola pedonale: la chiusura al traffico nel centro cittadino scatterà il 5 o il 12 luglio e riguarderà soltanto il fine settimana (da venerdì a domenica).

I dettagli saranno definiti successivamente, poiché lunedì prossimo l’Amministrazione incontrerà anche i rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti. Per quanto concerne le zone interessate dalla chiusura, saranno fatte delle valutazioni dopo la sperimentazione dello scorso anno. Due le ipotesi in campo: barriera in via dei Mille, nei pressi della rotatoria, con chiusura dunque delle vie Luigi Rizzo, Cassisi, Crispi, marina Garibaldi, piano Baele, proseguendo per piazza Caio Duilio, via Piraino e via Mazzini; oppure in alternativa la chiusura sarà prevista in prossimità dell’intersezione tra via Luigi Rizzo e la via Cassisi. Si tratta di un’isola più ridotta; ma che molti commercianti vorrebbero sostenendo che assicura una migliore organizzazione viaria. Il Sindaco e l’Assessore hanno dato disponibilità a operare alcune verifiche sul campo, una volta che si procederà alla chiusura del traffico.

«L’obiettivo è mettere a disposizione dei cittadini e dei visitatori – hanno detto il Sindaco Pippo Midili e l’Assessore allo Sviluppo economico Angelo Maimone – una città vivibile e attrattiva e in tal senso puntiamo a mantenere i mercatini dell’artigianato e dell’hobbystica, spostandoli nelle ore serali, sempre in marina Garibaldi e ad accogliere con favore le iniziative, che verranno proposte dagli stessi operatori commerciali. Il Comune da parte sua, oltre agli spettacoli, che presto saranno ufficializzati, organizzerà il 26 luglio la “Notte bianca”». I rappresentanti del Centro commerciale naturale, nei vari interventi (dal presidente Giuseppe Amendolia, ai componenti Pippo Russo, Angelica Furnari, Simone Scibilia) hanno proposto dei suggerimenti, affinché l’isola pedonale non venga considerata un disagio, bensì una opportunità per chi deve arrivare a Milazzo.

«Ciò – ha detto Amendolia – potrà avvenire con una comunicazione a tappeto, limitando l’uso del carro attrezzi, sostituendolo magari con le ganasce per le auto, che rimarranno nelle zone vietate. Tutti comunque hanno concordato sull’opportunità di chiudere il centro cittadino, come avviene in tutte le località turistiche, anche perché c’è la possibilità non solo di utilizzare le aree di sosta a pagamento e nella riviera di Ponente; ma anche il servizio bus, che con la Sais sembra aver cambiato registro.

«I cambiamenti sono difficili da recepire; – hanno concluso Midili e  Maimone –  ma l’isola pedonale del week-end  si è  dimostrata una scelta azzeccata per restituire alla città non solo vivibilità; ma anche una certa identità e, se qualche cittadino è ancora scettico, contenti sono i turisti che già lo scorso anno hanno apprezzato la  possibilità di vivere il centro cittadino senza il caos delle auto e di potersi recare nei tanti locali presenti per cenare senza dover convivere con lo smog delle auto in fila nell’effettuare il solito “circuito” del centro cittadino dal porto a Vaccarella e ritorno».