Il Centro di Solidarietà di Milazzo nell’ambito dei Progetti “Smart (Re)Generation”, promosso dall’Ag. per la Coesione Territoriale, e “Together”, sostenuto dalla Regione Sicilia, con la collaborazione in Partenariato dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Leonardo da Vinci” e dell’Istituto Comprensivo “Terzo”  e col patrocinio del Comune di Milazzo, offrirà alla cittadinanza mamertina l’opportunità di conoscere, attraverso una mostra, allestita dal 20 al 26 marzo nel Palazzo D’Amico, il Dott. Paolo Nagai Takashi, scienziato, medico, giapponese, vissuto a Nagasaki fra la Prima e la Seconda Guerra mondiale, morto nel 1951, coinvolto nello scoppio della bomba atomica in cui perse la moglie Midori, compagna della sua vita e della sua fede, che lo aveva accompagnato a coltivare quelle domande, che lo avevano fatto diventare un uomo nuovo con il battesimo e cercatore di “ciò che non muore mai”. Paolo Nagai e Midori sono stati proposti per la causa di beatificazione della Chiesa Cattolica, avviando la relativa procedura di diritto canonico.

La mostra, presentata al Meeting per l’Amicizia fra i popoli di Rimini, è stata esaminata e sarà presentata al pubblico dagli studenti di una terza media e di una quarta sezione grafica delle due scuole partner dei progetti. Attraverso l’approfondimento dei temi della mostra e l’allestimento dell’evento pubblico gli studenti coinvolti hanno compiuto un approfondimento della storia del Giappone, delle religioni e della cultura del Popolo giapponese, nonché della storia e dello sviluppo della nazione, e un percorso educativo, che ha portato alle ragioni ultime del cuore di Paolo Nagai, che sono quelle di ogni uomo e dei giovani studenti, fino alla scoperta che la pace, essendo uno stato personale, può accadere anche nell’ambito di un disastro nucleare.