Moody's l'agenzia di rating americana aggiorna in positivo le stime del pil italiano (europeo in verità), dando euforia ai nostri politici.

Ma questo ottimismo (forse speculativo, viste le elezioni in Germania e poi Italia) va in contrasto con i dati forniti dalla Cgia di Mestre che dichiara che in Italia sono andati perduti circa 400mila posti di lavoro, frutto della chiusura di 158 mila aziende artigiane.