Salernitana-Fiorentina 0-2: Kouamé e Ikoné rilanciano Italiano

Nella trentatreesima giornata di Serie A, la Fiorentina batte 2-0 la Salernitana e torna a sorridere dopo cinque turni senza vittorie: all'Arechi decidono Kouamé (79') e il contropiede nel recupero di Ikoné (95'). La formazione di Italiano sale a 47 punti, a 2 dal Napoli e con una partita in meno rispetto agli azzurri. Retrocessione sempre più vicina, invece, per i granata, che se non vincono a Frosinone sono in Serie B.


Serie A, Sassuolo-Lecce 0-3: colpo salvezza per Gotti

Il Lecce batte 0-3 il Sassuolo nel lunch match della 33esima giornata di Serie A e piazza un colpo fondamentale per la salvezza, allungando a + 8 sulla zona retrocessione (in attesa di Torino-Frosinone). I salentini la indirizzano già nel primo tempo: all'11' Gendrey la sblocca con un'incornata sugli sviluppi di calcio piazzato, al 15' Dorgu raddoppia approfittando di una dormita della retroguardia neroverde. Nella ripresa ci pensa poi Piccoli a calare il tris che spegne ogni speranza di rimonta per i padroni di casa. Gotti mette i suoi al sicuro, Ballardini resta al penultimo posto e il miracolo si fa sempre più complicato.


Serie A: Torino-Frosinone 0-0, poche emozioni e un punto a testa

Nella 33a giornata di Serie A, finisce 0-0 il match tra Torino e Frosinone: i granata rosicchiano un solo punticino al Napoli, mentre i ciociari, al quarto pareggio di fila, non riescono a sfatare il tabù trasferta (dove non hanno ancora vinto), rimangono terzultimi ma agganciano l'Udinese, che deve giocare gli ultimi 20' del match con la Roma il 25 aprile. Pochissime le emozioni che hanno regalato le due squadre, in un match povero dal punto di vista tecnico. La più ghiotta al 58' sui piedi di Cheddira che si invola verso la porta granata ma Milinkovic-Savic si salva in tuffo.


Serie A, Monza-Atalanta 1-2: a segno De Ketelaere e Touré

Dopo la sconfitta a Cagliari e il pareggio col Verona, l'Atalanta riprende la corsa Champions. Nella 33.ma giornata di Serie A la squadra di Gasperini batte 2-1 il Monza e si porta a 54 punti. All'U-Power Stadium nel primo tempo sono i nerazzurri a fare la partita e De Ketelaere (44') sblocca il match di testa sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa poi Touré (72') raddoppia i conti su assist di Lookman e Maldini (89') accende il finale accorciando prima le distanze e poi centrando un palo nel recupero. 


Napoli, crisi infinita con numeri impietosi ma niente ritiro

Quando Spalletti ha deciso, dopo uno scudetto storico, di lasciare la panchina del Napoli, qualcuno poteva pensare a una stagione più complessa rispetto a quella del terzo tricolore. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare, però, il disastro di quest'anno con tre allenatori cambiati, 31 punti in meno in classifica, 10 partite perse, 50 gol fatti (contro i 69 dell'anno dello scudetto) e, soprattutto, i 41 subiti rispetto ai 23 della scorsa stagione, dopo 33 partite di campionato
Empoli è stata l'ultima stazione di una Via Crucis che dura dallo scorso agosto. Il Napoli ha perso due delle ultime quattro gare di campionato ed era da venticinque anni che non subiva gol per dodici partite di fila. Tanto per allungare la lista di numeri impietosi. La contestazione dei tifosi al Castellani, con Di Lorenzo chiamato sotto il settore riservato agli ospiti, e la prosecuzione della protesta al rientro della squadra in sede, sono state ulteriori tappe di un weekend da dimenticare. De Laurentiis, che ha provato a risvegliare la squadra nell'intervallo, ha preferito evitare provvedimenti punitivi non procedendo col ritiro forzato (sarebbe stato il secondo stagionale dopo quello di gennaio quando c'era ancora Mazzarri in panchina) paventato nelle scorse ore anche perché c'era disaccordo nel gruppo. 
Per capire la situazione degli azzurri basta leggere quanto riportato dall'edizione napoletana di Repubblica: "Sono volati di nuovo gli stracci nello spogliatoio dello stadio Castellani e ci sono stati pure in campo dei gesti inaccettabili di insofferenza tra i giocatori, in un clima da tutti contro tutti. Natan è stato sostituito quasi a furor di popolo nell’intervallo, nel vano tentativo dei compagni di trasformarlo in un capro espiatorio. Gli azzurri però sono stati inguardabili pure nel secondo tempo e dal naufragio non si è salvato nessuno, neppure chi è subentrato a gara in corso. Nemmeno l’ombra di una reazione, nonostante lo svantaggio".


Zhang dalla Cina: “Cessione Inter? Solo voci”

Le voci di cessione? Sono false. Negli ultimi 7 anni, ogni giorno ci sono state voci. Abbiamo vinto 6 trofei e il fatto che siamo vicini al settimo trofeo, la seconda stella per il club, è qualcosa che aggiunge tanto al lascito dell’Inter. Finché sarò presidente posso dire che continueremo a lottare e a vincere”. Così a Sky Sport il presidente dell’Inter Steven Zhang, ospite del GP di Formula 1 in Cina. “Devo dire che quest’anno sono molto fiero di tutti i membri della squadra e come presidente non potrei essere più soddisfatto – ha detto ancora – Sappiamo cosa vogliamo, la mentalità vincente non è mai stata così alta”