Dopo la pausa dovuta agli impegni delle nazionali, è iniziata nel migliore dei modi la ripresa delle gare di campionato per Lazio, Inter e Napoli.

Il Napoli è tornato alla vittoria superando l'Hellas Verona per 3-1 al Bentegodi, lo stesso risultato con cui era stato fermato in casa dalla Fiorentina prima della sosta. Gli azzurri sono stati trascinati da Politano, autore di un gol e due assist, e da Kvaratskhelia, autore di una doppietta.

Orfani di Osimhen, gli ospiti si sono affidati a Raspadori, che ha fornito a Politano il pallone del vantaggio poco prima della mezz'ora (per lui gli ultimi 9 gol in Serie A sono arrivati tutti in trasferta). Prima del riposo, l'esterno destro del Napoli si è involato sull fascisa di competenza e ha pennellato un fantastico cross sul lato opposto del campo, lanciando il georgiano verso il raddoppio, realizzato con un tiro sul primo palo che ha sorpreso Montipò non piazzato al meglio. A inizio ripresa, Kvaratskhelia ha chiuso il conto realizzando il terzo gol al 55', anche se poi Lazovic, al 60', ha provato a riaprire la partita infilando di forza sotto la traversa. Le squadre si sono allungate e nel finale sono arrivate altre occasioni da entrambe le parti, ma Simeone e Bonazzoli sono stati fermati dagli ottimi interventi di Meret e Montipò. La squadra di Garcia si rilancia in classifica agganciando la Fiorentina e la Juventus a 17 punti, mentre l'Hellas resta a 8, con 5 sconfitte nelle ultime 7 partite.

Nella gara delle 18, l'Inter ha superato in trasferta il Torino per 3-0 grazie a un gol ciascuno dei suoi due attaccanti e al rigore realizzato nel finale da Calhanoglu. Il primo tempo è stato avaro di emozioni, con i granata che hanno dominato senza mai riuscire a rendersi pericolosi. Prima dell'intervallo, i padroni di casa hanno chiamato in causa Sommer tre volte: con un tiro dalla distanza di Ricci, con una conclusione a giro di sinistro sul secondo palo di Seck e con un colpo di testa di Pellegri, che ha costretto l'estremo difensore nerazzurro a tuffarsi per fermare il pallone sulla linea di porta.

A inizio ripresa la svolta, con il Torino che perde il suo uomo migliore, Schuurs per un infortunio al ginocchio che potrebbe rivelarsi molto serio. Al 57', Inzaghi effettua un triplo cambio (Carlos Augusto, Dumfries e Frattesi al posto di Dimarco, Barella e Pavard) per dare una scossa alla squadra. La mossa paga subito perché al 59', l'esterno olandese regala un assist perfetto che Thuram trasforma nel vantaggio nerazzurro.

Pochi minuti dopo, Lautaro Martinez segna il suo undicesimo gol in campionato con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, chiudendo di fatto la partita. Nei minuti restanti, il Torino subisce la pressione dell'Inter, che nel recupero va ancora in gol con Calhanoglu su rigore. In classifica l'Inter è di nuovo in vetta con 22 punti, uno in più del Milan impegnato nel big match della nona giornata contro la Juventus.


Nell'ultimo incontro del sabato, la Lazio ha conquistato la vittoria per 2-0 al Mapei Stadium, assicurandosi il risultato già nel primo tempo. I biancocelesti si sono resi subito pericolosi, con Consigli che ha dovuto superarsi prima su Luis Alberto e poi su Felipe Anderson. Poco prima della mezz'ora, è stato proprio il brasiliano a sbloccare il risultato, sfruttando l'assist di Castellanos. Nonostante il vantaggio, la Lazio non ha smesso di attaccare e ha trovato il raddoppio con un tocco sotto del suo capitano.

Nel secondo tempo, il Sassuolo ha cercato di reagire con un triplo cambio (Thorstvedt, Vina e Erlic), ma sono stati sempre gli ospiti a sfiorare il gol, con Cataldi che ha colpito il palo con una conclusione dal limite. A mezz'ora dalla fine, l'arbitro ha estratto il rosso per Provedel che è uscito prendendo la palla al limite dell'area, ma dopo l'intervento del Var l'espulsione è stata annullata. Nel finale altre due occasioni per la Lazio con Vecino, ma il risultato non cambia. In classifica, la quadra di Sarri raggiunge l'Atalanta a 13 punti al sesto posto.