Dalla guerra in Medio Oriente al conflitto in Ucraina, con l’appello a deporre le armi. Ma anche il bilancio del Sinodo, il ruolo delle donne nella Chiesa, la necessità di rinnovamento. Temi affrontati da Papa Francesco nell’intervista esclusiva con il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci, in onda mercoledì 1 novembre su Rai 1, dopo il tg delle 20. 

In primo piano anche la questione dei flussi migratori, il ruolo fondamentale dell’Europa nell’aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti, l’emergenza climatica con l’appello del Papa per fermare il climate change. Nell’intervista, spazio anche al privato del pontefice: il momento più difficile del pontificato, il suo stato di salute, la vita da ragazzo, la fidanzata prima di prendere i voti, la nostalgia del mare, il calciatore preferito. 

Francesco era già stato intervistato da Chiocci da direttore dell'Adnkronos: fu la prima intervista di un Papa a un'agenzia di stampa italiana. 

Per il Movimento Internazionale dei sacerdoti sposati mediaticamente Bergoglio è bravo a cavalcare l'onda del momento.  Sa indirizzare le tematiche eludendo le negatività pericolose per la sua visione di Chiesa. Ma non potrà durare a lungo questa parata "cinematografica" perché la Chiesa cattolico-romana sta lentamente morendo e i cambiamenti del diritto canonico non possono essere procrastinati all'infinito.