Ripristinato il quorum in Consiglio comunale dopo le dimissioni di Francesco Russo, eletto nella lista “Città Futura”, con l’avvenuta surroga di Alisia Sottile, prima non eletta nella stessa lista. La neo Consigliera ha ringraziato gli elettori e Russo, poi Sindaco ed Assessori anche per la proficua attività sin qui svolta.

Entrando nella trattazione degli argomenti posti all’ordine del giorno, l’assemblea ha trattato altre due mozioni del Consigliere di opposizione Damiano Maisano: la prima riguardava la realizzazione di un parco giochi inclusivo nella piazza della ‘Ngonia del Tono respinta dalla maggioranza d’Aula con 16 voti contrari e 5 favorevoli (Antonio Foti, Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Alessio Andaloro e Damiano Maisano).

Stessa sorte per la successiva mozione di Maisano, proponente la riqualificazione, il rifacimento manto stradale e la realizzazione di nuovi marciapiedi nelle strade di Capo Milazzo. In questo caso erano contrari in 9 (Danilo Ficarra, Rosario Piraino, Giuseppe Doddo, Lydia Russo, Santi Saraò, Antonino Italiano, Maria Magliarditi, Giuseppe Stagno e Alisia Sottile), 1 astenuto (Massimo Bagli) e 5 favorevoli (Alessandro Oliva, Lorenzo Italiano, Alessio Andaloro, Damiano Maisano, Antonio Foti).

Nella sua esposizione Maisano ha lamentato l’assenza dei tecnici, che avrebbero potuto dare chiarimenti in presenza di motivazioni ed argomentazioni di Consiglieri di maggioranza e l’avrebbero potuto portare anche a modificare la mozione, persino a ritirarla.  

Dopo gli interventi di Lorenzo Italiano, che ha difeso l’operato di Maisano, Rizzo, Bagli, Foti, Andaloro, Nino Italiano e Doddo, la votazione col Presidente del Consiglio Alessandro Oliva, il quale, ritenendo che la presenza dell’Assessore al ramo potesse dare un contributo sui problemi posti con la mozione, dichiarava di dissociarsi da chi (Doddo) sosteneva che la maggioranza e l’opposizione devono sostenere la loro posizione politica, e per questo non seguiva nella votazione un iter prestabilito dalla posizione politica ed anticipava pertanto il suo voto favorevole alla mozione Maisano «per dare anche un input all’azione dell’Amministrazione comunale».